Ma Raggi già canta vittoria: «Un accordo storico Negli uffici verrà premiato il lavoro di squadra»

Ma Raggi già canta vittoria: «Un accordo storico Negli uffici verrà premiato il lavoro di squadra»
di Lorenzo De Cicco
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Sabato 6 Maggio 2017, 08:46
«Questo accordo è storico», ripete la sindaca Virginia Raggi, strizzando l'occhio ad Antonio De Santis, il delegato del Personale riuscito nell'impresa di far firmare ai sindacati l'intesa per il nuovo contratto dei dipendenti capitolini, dopo tre anni di guerriglia tra corporazioni e Campidoglio culminata nello sciopero generale del 2014. Il nuovo salario accessorio dei 23mila capitolini punterà «sul lavoro di squadra», spiega Raggi, «e premierà finalmente il merito, ma senza logiche punitive», le fa eco De Santis, nella sala Pietro da Cortona dei Musei capitolini dove ieri mattina si è celebrata la stretta di mano raggiunta nella serata di giovedì con le sigle comunali. I nuovi bonus di vigili, impiegati e maestre, ha sottolineato la sindaca, saranno legati al risultato degli uffici in cui lavorano: «I premi devono gratificare l'intera struttura, per creare spirito di squadra e consentire ai cittadini uno standard di servizio non solo buono ma eccellente».

Il fondo per il salario accessorio, per il momento, avrà una dotazione di 157 milioni di euro: 127 milioni è la parte fissa, erogata in base agli istituti contrattuali nazionali, 30 milioni sarà invece la parte variabile legata ai nuovi incentivi di produttività. Con il nuovo sistema il 90% delle risorse destinate al salario accessorio verrà assegnato in base alla «produttività di struttura» che rimpiazza la vecchia «produttività di sistema» fondata su una sorta di pagellino che i dirigenti attribuivano periodicamente ai dipendenti. D'ora in poi, invece, ai vari uffici comunali verranno assegnati alcuni obiettivi da raggiungere legati alla qualità dei servizi.

I premi saranno distribuiti in base ai risultati, anche se al di sotto del 70% degli obiettivi non scatterà alcun gettone. Tutti gli obiettivi dei vari settori - dai gruppi della Municipale, alle scuole, agli uffici tecnico amministrativi - passeranno dagli indicatori che verranno introdotti nel piano esecutivo di gestione, il cosiddetto Peg. Sarà istituita anche «la Scuola di formazione del personale capitolino - ha spiegato De Santis davanti alle telecamere - che assicurerà un livello di preparazione per assicurare ai cittadini servizi ottimali». Per il delegato al Personale, «dopo 7 anni di blocco della contrattazione nazionale il risultato raggiunto a Roma può aprire la strada ad una nuova stagione di confronto sul futuro del pubblico impiego».