Raggi a Cracovia: «Domani ad Auschwitz con Perrotta e Tommasi per lanciare un messaggio al calcio»

Raggi a Cracovia: «Domani ad Auschwitz con Perrotta e Tommasi per lanciare un messaggio al calcio»
di Simone Canettieri
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Domenica 5 Novembre 2017, 15:33 - Ultimo aggiornamento: 15:59

dal nostro inviato
CRACOVIA Per la seconda volota in Polonia il ricordo dell'Olocausto per Virginia Raggi viene prima di tutto a apartire dalle elezioni nel X municipio, quello di Ostia. Raggi è arrivata questa mattina a Cracovia per il Viaggio della Memoria 2017 nei luoghi della Shoah. Insieme a lei una delegazione del Comune costituita dal presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito, il capogruppo M5S Paolo Ferrara, l'assessore al Sociale Laura Baldassarre e due dei capigruppo di opposizionè,  del PD Michela Di Biase e di Sinistra x Roma Stefano Fassina. Partecipano al viaggio anche 128 studenti di 32 scuole romane, i sopravvissuti, Sami Modiano Tatiana Bucci, e una rappresentanza della Comunità Ebraica.

 

 


Dopo il caso delle scritte antisemite negli stadi Raggi ha deciso di invitare al “Viaggio della Memoria 2017” anche il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi e il responsabile Dipartimento Junior dell’AIC e campione del mondo con la Nazionale nel 2006 Simone Perrotta. I due ex calciatori raggiungeranno il gruppo domani.
 


Spiega la sindaca: «Domani andremo a visitare i due campi di Auschwitz e Birkenau e stasera arriveranno anche Simone Perrotta e Damiano Tommasi perché abbiamo voluto lanciare un messaggio positivo, che deve arrivare forte, anche dal mondo dello sport che non deve aver nulla a che fare con le violenze e il razzismo. Questo è un percorso che dobbiamo iniziare. Quest'anno inoltre sono presenti tre ragazzi che sono venuti anche l'anno scorso e che hanno iniziato con noi un percorso come testimoni dei testimoni affinché si possano legare come in un filo conduttore quelle esperienze che chi viene a visitare i campi con i sopravvissuti riesce ad avere in maniera più forte" per trasmetterle "a chi non riesce a venire".

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