Roma, Raggi e l'attacco del New York Times: «I nuovi politici italiani non sono migliori dei vecchi»

Roma, Raggi e l'attacco del New York Times: «I nuovi politici italiani non sono migliori dei vecchi»
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Mercoledì 22 Marzo 2017, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 15:26
Vista dall'America, sponda New York Times, la situazione politica di Roma governata da Virginia Raggi e dal M5S è la dimostrazione che «i nuovi politici non sono migliori dei vecchi». Il quotidiano dedica un lungo ritratto alla sindaca. E scrive: «Virginia Raggi doveva essere l’esempio di come un sindaco del movimento anti-establishment come il Cinque Stelle avrebbe potuto rivoluzionare la politica italiana. E invece chi contesta il movimento indica l’amministrazione Raggi come la prova che il partito è preparato a far cadere un governo ma non ad assumersi le responsabilità del governo, la dimostrazione che i nuovi politici italiani non sono molto meglio dei vecchi, non immuni dalla corruzione, non meno inefficaci e non meno impopolari».

Intervistata dal Nyt, prima di partire per la montagna, Raggi spiega: «Noi abbiamo dovuto scavare un grande buco, le fondamenta: prima di costruire le mura di una casa, devi scavare a fondo le fondamenta. Ma adesso stiamo costruendo le mura». E a proposito della macchina capitolina, che come ricorda anche il giornale è stato teatro di Mafia Capitale, la grillina afferma: «Noi cuciniamo con gli ingredienti che abbiamo». E conclude: «Roma non sarà mai come Amsterdam, piena di bici, o Parigi, piena di linee del metrò, Ma possiamo migliorare, e noi miglioreremo. La gente deve solo avere pazienza».
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