Raggi: «Roma non abbandona Alitalia, uniti per sostenere i lavoratori»

Raggi: «Roma non abbandona Alitalia, uniti per sostenere i lavoratori»
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Martedì 23 Maggio 2017, 21:07 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 15:08

«Roma non abbandona Alitalia». Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi in Aula Giulio Cesare durante il consiglio straordinario sul tema. La prima cittadina ha fatto «appello a tutte le forze politiche in Aula» perché «la tutela dei lavoratori deve superare ogni distinzione politica. Tutti insieme dobbiamo aiutare queste persone a mantenere il posto di lavoro. Siamo in tempo, Roma sta con Alitalia».

L'Assemblea Capitolina ha poi approvato all'unanimità un odg congiunto su Alitalia. Il documento è stato votato dai 31 consiglieri di maggioranza e opposizione presenti in Aula nel corso del consiglio straordinario dedicato alla crisi della compagnia, a cui ha partecipato, anche il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e i consiglieri comunali e i lavoratori della compagnia.

L'odg, che recepisce al suo interno il documento presentato e approvato dal Consiglio comunale di Fiumicino, impegna la sindaca e la giunta «a farsi portavoce presso il governo affinché venga delineata una strategia chiara e ricercate le soluzioni più idonee in modo da definire un progetto di rilancio e di ristrutturazione di Alitalia, che preveda anche il ricorso alle aziende partecipate dello Stato e la ricerca di partner impegnati nel settore del trasporto aereo». 

«È questo un momento molto critico per il Paese in assoluto, per Alitalia, per Roma, per Fiumicino, per la fascia costiera - ha spiegato Raggi -. La ex compagnia di bandiera nel corso del tempo è stata condotta in maniera ondivaga arrivando fino a oggi. Alitalia ha dichiarato lo stato di crisi ed è stata più o meno costretta ad accettare una sorta di piano di rilancio che prevede circa 2.000 esuberi tra personale di terra, di volo, soprattutto tra gli occupati di maggiore anzianità. Questo significa la perdita del posto di lavoro per migliaia di persone. Immaginiamo il dramma umano e sociale che questi esuberi determineranno a carico di persone e territori. Questo significa la perdita di posto di lavoro per migliaia di persone». «Questo consiglio straordinario ha il ruolo di fare accendere un riflettore su una situazione già scomparsa dai media, come se non fosse importante, invece lo è», ha aggiunto in Aula la prima cittadina. 

 

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