Rifiuti, Authority servizi: i romani bocciano la raccolta. Male anche i trasporti, bene l'acqua

Rifiuti, Authority servizi: i romani bocciano la raccolta. Male anche i trasporti, bene l'acqua
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Lunedì 11 Dicembre 2017, 16:57 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 08:31

La raccolta dei rifiuti nel gradimento dei romani si è avvicinata molto alla sufficienza nel 2009 e nel 2012 per poi registrare però una «continua perdita di soddisfazione» fino al voto di 3,7 (in una scala da uno a dieci) del 2017. L'estensione della raccolta porta a porta e l'aumento della percentuale di raccolta differenziata, inoltre, «non hanno avuto effetti positivi sul voto attribuito dai romani al servizio raccolta rifiuti, che anzi è andato progressivamente calando». Lo si legge nell'ultima indagine della Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma presentata oggi.

La pulizia delle strade ha raggiunto l'apice nel 2011 per poi diminuire fino al 3,7 del 2017. «Il calo del voto assegnato dai romani alla pulizia delle strade - si spiega - è strettamente correlato alla riduzione delle risorse stanziate nei piani finanziari annuali per servizi di spazzamento e lavaggio strade».

I romani anche bocciano il trasporto pubblico locale. Sempre secondo l'ultima indagine dell'Agenzia nel 2017 si collocano sotto la sufficienza non solo bus e tram (che incassano un voto di 4,3) e le strisce blu (4,9) ma anche la metropolitana (5,9) e i taxi (5,9) che negli anni passati erano stati valutati in maniera positiva. È quanto emerge dalla indagine della Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici presentata oggi in Comune.

«La percezione sembra rispecchiare l'andamento dell'offerta di tpl che ha visto ridurre il servizio di superficie di quasi 28 milioni di vetture-km (dal 2006 al 2016), ovvero più dell'intero servizio erogato nella città di Genova. Il drastico calo degli investimenti effettuati in Atac (-66% del 2009) ha provocato poi l'aumento dell'età media dei veicoli di superficie e, congiuntamente alla riduzione delle risorse destinate alla manutenzione (-20% dal 2009) ha causato anche l'aumento dei guasti che hanno interessato nel 2016 il 36% dei mezzi (tale percentuale era l'8% nel 2007)», spiega l'Agenzia che sottolinea come siano state perse in questo modo circa un milione di corse in un anno.

«Il servizio di metropolitana ha sofferto maggiormente delle disfunzioni organizzative (nel 2016 quasi il 30% delle corse sono state perse per mancanza di personale) ma ultimamente anche del deficit di approvvigionamento di materiale di ricambio (che ha provocato la perdita del 37% delle corse)», continua l' Authority secondo cui è «imprescindibile un nuovo e robusto piano d'investimenti».

Il voto dei romani per l'illuminazione pubblica è ancora sufficiente ma diminuisce dal 2012. Il servizio idrico integrato è invece tra i servizi che riscuotono il maggiore apprezzamento da parte dei cittadini, sottolinea ancora l'Agenzia.

Il voto che i romani hanno dato ai servizi culturali è sceso dal 7,6 del 2016 al 7,2 del 2017. Il punteggio più alto è stato assegnato al Palaexpo (7,6), seguito dall'Auditorium (7,5), dai Musei Comunali (7,3), dalle biblioteche comunali (6,9) e dal Bioparco (6,8).

L' Authority sottolinea come in città siano arrivati 14,3 milioni di turisti ovvero «di più in valori assoluti rispetto all'anno precedente, meno rispetto al tasso di crescita dell'ultimo quinquennio. La spesa totale dei loro consumi si posiziona in un range tra 4,4 e 5,8 miliardi di euro e la loro permanenza media è stata di 2,3 notti a turista». Se nel X municipio (quello di Ostia, ndr) questa media è scesa a 1,8, è salita a 2,8 nei municipi IX e XI (zona Eur, Fiera di Roma) che hanno ospitato il 9% degli arrivi. Nei due municipi in questione risiedono grandi strutture congressuali che hanno attirato la presenza di un turismo business. Quanto al servizio degli asili nido viene definito «di buona qualità» e con «costi inferiori rispetto a quelli della media nazionale».

 

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