Roma, il Codacons: «Parte della tariffa per i rifiuti sia restituita a chi ha subito disservizi»

Cassonetti a Roma
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Domenica 15 Ottobre 2017, 13:44
Una azione risarcitoria collettiva, «attraverso la quale i cittadini romani che hanno subito negli ultimi anni disservizi nella raccolta dei rifiuti possono chiedere la restituzione della quota della Tassa Rifiuti non dovuta in quanto attinente a periodi caratterizzati da un servizio gravemente insufficiente e carente». È la proposta che fa il Codacons attraverso il suo sito internet.

L'ordinanza n. 22531 della Corte di Cassazione, pubblicata il 27 settembre 2017, è intervenuta a fare chiarezza sulla questione rifiuti, si legge in una nota dellì'associazione per la tutela dei consumatori. La Corte «ha stabilito che i contribuenti hanno sempre diritto alla riduzione della tassa o della tariffa rifiuti in caso di grave disservizio e protratto nella gestione della raccolta, anche se il disservizio non è responsabilità diretta del Comune».

«Sulla base di quanto affermato dai giudici, il Comune di Roma e Ama avrebbero dovuto applicare una riduzione sull'imposta comunale dei rifiuti per tutti i cittadini che non hanno potuto usufruire di un regolare servizio di raccolta dei rifiuti. Non avendolo fatto, dovranno ora restituire le somme versate in eccedenza dai cittadini di Roma coinvolti nelle emergenze rifiuti negli ultimi anni, per una maxi-cifra pari a 1,5 miliardi di euro per gli ultimi 5 anni» conclude la nota del Codacons.
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