Al commissario spetterà il compito di formulare una proposta di modifica complessiva dello Statuto, da sottoporre successivamente al Campidoglio. A tal fine dovrà essere individuata una nuova configurazione giuridica per l’Istituto, perché alcuni provvedimenti giurisdizionali hanno messo in dubbio la conformità all’ordinamento della qualificazione attuale: secondo tali pronunce, infatti, l’Ipa è un ente strumentale al perseguimento di un interesse pubblico di Roma Capitale, che dunque può esercitare su di esso un potere di direzione, e non gli si può riconoscere una facoltà di autorganizzazione svincolata dalla volontà del Comune che lo ha istituito.
“Con questa ordinanza proseguiamo in un percorso orientato a restituire certezza giuridica e trasparenza a tutti gli enti su cui il Campidoglio ha il compito di vigilare – dichiara Raggi – anche se dotati di autonomia gestionale e finanziaria come nel caso dell’Ipa. Al professor Serini voglio augurare buon lavoro, nella certezza che con la sua professionalità e le sue competenze saprà individuare le migliori soluzioni per l’Istituto”.
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