Roma, Campidoglio: ipotesi giudizio immediato per Marra

Roma, Campidoglio: ipotesi giudizio immediato per Marra
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Mercoledì 15 Febbraio 2017, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 08:47

Sulla vicenda della presunta corruzione che vede indagati l'ex capo del personale del Comune di Roma, Raffaele Marra, e l'imprenditore Sergio Scarpellini, gli elementi raccolti avrebbero fatto maturare la certezza della responsabilità dei due e ciò potrebbe, a questo punto, anche portare gli inquirenti a chiedere al gip il giudizio immediato. Si tratta di un rito che consente di saltare l'udienza preliminare portando il processo direttamente in aula.

Oggetto del procedimento i soldi che Scarpellini avrebbe dato a Marra per l'acquisto di due appartamenti a Roma. In particolare i 370 mila euro serviti nel 2013 all'ex braccio destro della Raggi per comprare una casa nella zona di Prati Fiscali. Si tratta di denaro che, secondo l'impianto accusatorio, era funzionale all'imprenditore per l'ottenimento di favori.

È stato interrogato per circa 3 ore in Procura l'imprenditore Sergio Scarpellini agli arresti domiciliari dal dicembre scorso per una vicenda di corruzione che vede coinvolto anche l'ex capo del personale del Comune di Roma, Raffaele Marra.

Si tratta del terzo interrogatorio a cui si sottopone l'immobiliarista. L'atto istruttorio si è svolto nell'ufficio del Pm Barbara Zuin, titolare dell'indagine. Scarpellini era assistito dai suoi avvocati, Remo Pannain e Nicoletta Piergentili. Secondo il Pm, l'immobiliarista avrebbe pagato a Marra due immobili, uno nel 2009 e l'altro nel 2013. Scarpellini finì in carcere il 16 dicembre scorso assieme all'ex capo del personale del Campidoglio ma alcuni giorni dopo ha ottenuto gli arresti domiciliari.

 

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