Per l'ex consigliere si ripete lo stesso copione di quattro anni fa. Per la seconda volta consecutiva, Zaccaria è costretto a stare fuori dopo la proclamazione. Anche nel 2013 Zaccaria dai conteggi risultava come l'ultimo degli eletti per poi vedersi escluso dopo i calcoli fatti dal magistrato.
Invariato il resto dello scenario con la maggioranza formata da 15 consiglieri del Movimento Cinquestelle (D'Alessio, Allegrini, Di Giovanni, Sarazzi, Ricci, Vitolo, Mantuano, Nasetti, Guerreschi, Prossomariti, Presta, Cotti Zelati, Manuelli, Mattei, Laici). Due scranni al Partito Democratico (De Luca e Welyam). Uno a Casapound (Marsella), Laboratorio Civico X (De Donno) e Ora (Bozzi)
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