Per il Giubileo 2025, il volto di Piazza Pia sarà sicuramente un altro. Sono iniziati, già nel corso delle scorse settimane, i lavori per la creazione della nuova area pedonale che unirà Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e San Pietro. Tanti gli interventi di un progetto pronto a trasformare la città per accogliere i numerosi fedeli provenienti da ogni angolo del mondo.
Come chiarito dal sindaco Roberto Gualtieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ”i lavori avverranno in notturna”. Il cantiere del valore di 70 milioni di euro verrà realizzato da Anas grazie ad una convenzione con Roma Capitale e comporterà una vera e propria rivoluzione della viabilità e al trasporto pubblico per quanto riguarda le zone di Prati, Vaticano e Castel Sant’Angelo, per tutta la durata dei lavori e fino al termine previsto per l’otto dicembre del 2024.
Piazza Pia pedonale e realizzazione del nuovo sottovia, ecco come sarà
Un progetto che mira a modificare sensibilmente uno dei luoghi più frequentati abitualmente dai cittadini e visitati da tanti turisti. Nel dettaglio: per quanto riguarda il nuovo sottopasso è previsto il prolungamento di 130 metri del sottovia esistente ( Lungotevere in Sassia, recentemente qualificato ndr) e grazie alla metodologia “cut&cover” si lavorerà contestualmente all’interno e in superficie. Mentre l’attuale viabilità di Piazza Pia, dove ogni giorno transitano 3mila veicoli l’ora, subirà una netta trasformazione: verrà interrata in direzione del sottopasso esistente. Inoltre, a completare, il volto della nuova area pedonale sono previsti la realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione, un intervento sulla pavimentazione dell’area, la riqualificazione del sistema del verde e il potenziamento dei sistemi di accessibilità per le persone con ridotta mobilità.
La nuova viabilità: ecco le strade e sensi di marcia cambiati
Per consentire l’esecuzione dei lavoro, garantire al tempo la distribuzione del traffico e limitare i disagi ai cittadini( soprattutto nelle giornate di pioggia), sono stati previsti cambi di sensi di marcia per varie strade che coinvolgeranno anche il trasporto pubblico.
La seconda fase, invece, iniziata nella seconda decade agosto, quando il fisiologico blocco del flusso di traffico che attraverso Piazza Pia (area di cantiere) va in direzione dell’attuale sottovia, comporterà il parallelo cambio di senso di marcia nella direttrice che da Corso Vittorio Emanuele II raggiunge oggi il quartiere Prati, passando per via Traspontina e via di Porta Castello. Queste due strade, quindi, si percorreranno in senso inverso all’attuale e anche Ponte Vittorio Emanuele diventerà a doppio senso di marcia all’inglese. L’ingresso a Borgo Pio e al quartiere Prati avverrà invece percorrendo il Lungotevere Tor di Nona e Ponte Umberto I, davanti al Palazzaccio.
Modifiche al trasporto pubblico
Anche per il trasporto pubblico sono state messe in atto modifiche nei percorsi e linee, dunque, deviate. Nel dettaglio, le linee diurne 40, 62, 23, 280, 982 e quelle notturne n3D e n3S non potranno passare da piazza Pia, ma dovranno attenersi alle nuove rettifiche previste. Per la linea 40, la deviazione avverrà su Lungotevere Tor di Nona, Ponte Umberto I, Piazza Adriana, Piazza Pia e quindi Borgo S. Angelo, dove nel verso opposto all’attuale farà effettivo capolinea (oggi inoperoso). Al ritorno, si indirizzerà invece sul Lungotevere percorrendo Via Traspontina /San Pio X, nel rispetto di quello che sarà il nuovo senso di marcia. Per la linea 62, è previsto un prolungamento alla Stazione di San Pietro e sullo stesso percorso del bus 64.