«Una cosa che ho trovato vergognosa - ha aggiunto - era la presenza di dirigenti retribuiti senza essere assegnati a nessun servizio a girarsi i pollici. Io ho messo tutti a lavoro». Su 19 dirigenti questo problema era relativo a «due o tre. Le caselle della macrostruttura - ha concluso - sono modificabili. Al momento che sarà scelto il nuovo direttore generale si potrà ragionare», ha sottolineato Giglio.
«C'è stata una gara per 47 mila cassonetti, tre lotti sono stati aggiudicati, per circa la metà, e gli altri ancora no.
Però la gara la vorrei sospendere. Noi vogliamo sostituire i cassonetti grandi con cassonetti condominiali più piccoli con le ruote», ha spiegato la Giglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA