Castel Fusano, chiusa la pineta: accessi vietati, presidiati i 4 varchi

Castel Fusano, chiusa la pineta: accessi vietati, presidiati i 4 varchi
di Michela Allegri e Mirko Polisano
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Giovedì 27 Luglio 2017, 07:52

«Nella pineta di Castel Fusano non si può entrare». Domenico Vulpiani lancia un appello ai cittadini di Ostia e ai romani, abituali frequentatori del parco urbano più grande della Capitale. «Metteremo cartelli di divieto di accesso anche per pedoni e ciclisti e chiunque venga trovato all'interno sarà allontanato dalle forze dell'ordine», dice il prefetto, a poche ore dal fermo di un altro piromane. Il terzo: un iracheno di 37 anni, trovato in pineta con fiammiferi e congegni per appiccare un rogo. Dopo l'ultimo devastante incendio di martedì scorso, scattano le misure speciali per la pineta di Castel Fusano. È quanto emerso dal vertice a porte chiuse convocato ieri dal capo della commissione straordinaria che guida il X Municipio, quello di Ostia sciolto per mafia, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell'ordine del litorale.

LE DISPOSIZIONI
«Si tratta di misure da adottare considerata l'emergenza in cui è piombata Castel Fusano- prosegue il prefetto Vulpiani- si agisce in primis per garantire l'incolumità delle persone. Ed è azzardato in questo momento avvicinarsi alla pineta. A chiunque venga trovato all'interno della pineta verrà applicato l'articolo 650 del codice penale». Nello specifico per ragioni di pubblica sicurezza l'attività di polizia viene posta in funzione repressiva e preventiva. Chi trasgredisce il provvedimento rischia l'arresto fino a 3 mesi e 206 euro di multa. Castel Fusano, dunque, sarà davvero sorvegliata speciale. D'altronde anche lo stesso Vulpiani aveva interpretato la lunga scia di fuoco che da oltre un mese sta assediando il polmone verde di Ostia come un «disegno mirato». E ieri pomeriggio, durante il tavolo di osservazione con le forze dell'ordine, ha chiesto un impegno e uno sforzo maggiore.

LA PIANTINA
I quattro ingressi di Castel Fusano saranno presidiati da uomini in divisa che impediranno l'accesso. Quelli di viale Mediterraneo, viale del Lido di Castel Porziano, via della villa di Plinio e quello della Colombo saranno monitorati in modo permanente. Una restrizione eccezionale e mai adottata fin'ora. «Finché non saranno terminate le operazioni di bonifica non possiamo garantire il libero transito - conclude Vulpiani - potrebbe cadere qualche albero bruciato o verificarsi una nuova emergenza. Questo provvisoriamente è uno spazio vietato». Nel dispositivo, varato ieri nell'aula consiliare di Ostia, compare anche il potenziamento dell'organico delle forze dell'ordine e di polizia. Una task force dei vigili urbani del X gruppo Mare sarà in azione per i pattugliamenti del parco. Una sorveglianza a tappeto e anche notturna, volta a contrastare il fenomeno degli accampamenti e a combattere la piaga della prostituzione. Rinforzi previsti anche per il gruppo carabinieri forestale che avranno 11 uomini in più da sommare ai soli 9 operativi fino a oggi. Blindata anche l'area di via del Circuito, dove fino a ieri sono dovuti intervenire i Canadair per i focolai ancora attivi.

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