Roma, colf sbranata dai cani: sei mesi di condanna al padrone

Roma, colf sbranata dai cani: sei mesi di condanna al padrone
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Venerdì 24 Marzo 2017, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 15:22
I suoi rottweiler sbranarono la domestica cinque anni fa, ora il padrone è stato condannato per omicidio colposo. Il giudice monocratico ieri ha previsto una pena a sei mesi di carcere per Rosario Russo, l'imprenditore con villa alla Giustiniana che il 16 luglio del 2012 dimenticò di chiudere nella recinzione i suoi due cani, causando la morte di Elena Farese, 74 anni.

L'anziana, che sbrigava piccoli lavori domestici per la famiglia Russo, venne assalita dai cani riportando ferite gravissime non appena varcò il cancello per entrare in giardino. Dopo due mesi di agonia morì. E' stato il pm Mario Palazzi a spedire l'imprenditore a giudizio. Aveva dato disposizione al giardiniere di lasciare liberi i cani per evitare furti nella villa, pur essendo consapevole del pericolo per la domestica.

La mattina del 16 luglio, infatti, la donna di origine irpina, dopo essere entrata in giardino con le chiavi fu aggredita e dilaniata dai cani. Trasferita d'urgenza nell'ospedale Sant'Andrea in codice rosso, la donna morì il 15 settembre. I due rottweiler furono soppressi dai carabinieri il giorno stesso dell'aggressione. I familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Remo Pannain, si sono costituiti parte civile.
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