Roma, Guardia di Finanza: «Nel 2016 scoperti 553 evasori: ricavi non dichiarati per 10 miliardi»

Roma, Guardia di Finanza: «Nel 2016 scoperti 553 evasori: ricavi non dichiarati per 10 miliardi»
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Mercoledì 22 Marzo 2017, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 10:46
I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sviluppato la loro attività di servizio nel corso del 2016, «con l'obiettivo di tutelare le imprese rispettose delle regole e i cittadini onesti, garantire allo Stato, all'Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali l'afflusso delle risorse necessarie - oltre che il loro corretto impiego - al conseguimento del benessere dell'intera collettività e al sostenimento della crescita e dello sviluppo economico e sociale, e contribuire all'incremento della percezione di sicurezza della cittadinanza». Sotto il profilo della lotta alle frodi fiscali, all'economia sommersa e al gioco illegale, sono stati eseguiti, in tutta la provincia, oltre 4000 interventi, di cui 1316 verifiche fiscali e 2772 controlli, volti al contrasto delle varie forme di evasione, che hanno portato alla scoperta di ricavi non dichiarati per oltre 10 miliardi di euro. Rientrano nel computo 553 «evasori totali», imprenditori e lavoratori autonomi omissivi degli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, dell'IVA e dell'IRAP. Denunciate 1.049 persone, di cui 10 tratte in arresto, il 60% delle quali per gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, «a testimonianza dell'impegno del Comando Provinciale nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati, che ha consentito di sequestrare disponibilità patrimoniale e finanziarie per oltre 77 milioni di euro e avanzare proposte di sequestro per circa 600 milioni di euro».

Sono stati 19.612 i controlli (c.d. «strumentali») volti a riscontrare la corretta osservanza dell'obbligo, incombente su alcune categorie di operatori economici, di emettere, a seconda dei casi, le ricevute e gli scontrini fiscali. Questi servizi, spiegano le fiamme gialle del comando provinciale di Roma, «si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall'intelligence e dal controllo economico del territorio». Nell'ambito della lotta al «sommerso di lavoro», sono stati individuati 1123 lavoratori «in nero» e 398 «irregolari», impiegati presso 282 datori di lavoro. Nel settore delle accise sono state riscontrate 227 violazioni a fronte di 205 interventi e poste sotto sequestro oltre 143 tonnellate tra oli minerali e gas petroli liquefatti. Infine, sono stati eseguiti 293 interventi volti a contrastare i giochi e le scommesse illegali. Sul fronte della vigilanza sul corretto impiego delle risorse pubbliche, comunitarie, nazionali e locali, sono state denunciate alla Magistratura 545 persone - di cui arrestate 61 - ed accertate frodi per circa 431 milioni di euro, relative, in particolare: al comparto degli appalti pubblici, con 131 persone denunciate, di cui 16 arrestate, ed oltre 379 milioni di euro di assegnazioni irregolari, su circa 500 milioni di euro di commesse controllate; alle attività in danno Enti previdenziali ed assistenziali, con 46 soggetti deferiti alla Magistratura ed oltre 1,8 milioni di euro di frodi accertate; a illeciti contro la Pubblica Amministrazione (peculato, concussione, corruzione, ecc.), con 368 denunciati, di cui 45 arrestati, con sequestri per circa 50 milioni di euro. Da annoverare, infine, i 155 interventi condotti in materia di danno erariale che hanno permesso di verbalizzare 397 soggetti e segnalare alla Procura della Corte dei Conti importi che superano i 700 milioni di euro.

Quanto al contrasto alla criminalità organizzata ed ai reati economico-finanziari, «l'attività svolta in tale ambito investe diversi settori: dal contrasto al riciclaggio, all'usura, ai reati societari e fallimentari ed all'abusivismo finanziario sino alla falsificazione dei mezzi di pagamento, passando per l'aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dalla criminalità organizzata ed il monitoraggio della circolazione transfrontaliera di capitali. Complessivamente sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria 324 persone - delle quali 17 arrestate - sequestrate 48 mila banconote false di vario taglio». Di rilievo, l'attività eseguita presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino ed il porto di Civitavecchia, che ha permesso di intercettare movimenti non dichiarati di valuta per oltre 332 milioni di euro - da e verso i Paesi europei ed extraeuropei - con 449 persone verbalizzate in via amministrativa e sequestri per circa 311.000 euro. Sono state sviluppate, in materia di riciclaggio, 1394 segnalazioni per operazioni sospette, di cui 70 inerenti a possibili contesti di finanziamento del terrorismo. A seguito di 864 accertamenti sulle possidenze immobiliari e mobiliari, in applicazione della normativa antimafia (art. 12-sexies della Legge 356/1992 e misure di prevenzione patrimoniali previste dal D.Lgs. 159/2011), i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale hanno sequestrato beni immobili e mobili, per un valore di quasi 720 milioni di euro. Ammonta, invece, a circa 444 milioni il valore dei cespiti definitivamente confiscati alle organizzazioni criminali e quindi impiegabili per scopi sociali a beneficio della collettività.

Sotto il profilo del contrasto alla contraffazione, «l'imponente dispositivo messo in campo dal Corpo, rodato per l'avvio della complessa stagione giubilare, ha portato alla denuncia di 1.209 persone, nonché al sequestro di circa 18 milioni di articoli, dai capi di abbigliamento e di pelletteria contraffatti ai giocattoli, cosmetici e calzature pericolosi, passando per i prodotti immessi sul mercato in violazione della normativa sulla tutela del »made in Italy« e quelli non conformi agli standard previsti dalla normativa in tema di sicurezza dei prodotti, per lo più prodotti medicali, cosmetici, occhiali e giocattoli». Nell'anno giubilare, il Comando Provinciale si è dotato di uno specifico piano d'intervento, il cosiddetto «Piano Jubilaeum», che ha previsto un'intensificazione dell'attività ispettiva a contrasto delle forme di abusivismo nel settore ricettivo, turistico, dei trasporti e della somministrazione di alimenti e bevande e sulle diverse forme di contraffazione. In particolare, in questo ambito sono stati: impiegati, in media 160 militari al giorno, per un complessivo di 24.220 pattuglie su Roma; eseguiti 26.325 interventi, tra controlli, ispezioni amministrative e attività di polizia giudiziaria; contestate 1.223 violazioni amministrative alla normativa nazionale e regionale in materia di commercio, alloggio, trasporto e orientamento turistico; individuate 35 strutture alloggiative completamente abusive e sconosciute al fisco con contestazione di basi imponibili reddituali ed Iva evasi per oltre 3,05 milioni di euro. In questo quadro è stato altresì aumentato il numero di pattuglie di pubblica utilità «117» presenti sul territorio, al fine di intensificare l'azione di controllo del territorio, assistere i visitatori ed elevare il livello di «sicurezza percepita».

L'attività di controllo del territorio e di contrasto ai traffici illeciti ha permesso di deferire 1279 persone, di cui 68 arrestate, per reati comuni e per l'inosservanza della normativa di Pubblica Sicurezza, nonché di sequestrare 123 armi - di cui 48 pesanti e leggere e 75 bianche - ed oltre 700 kg di artifizi pirotecnici illegali.
Degna di rilievo è stata la presenza delle unità specializzate del Corpo nel concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, per garantire il pacifico e regolare svolgimento, nella Capitale, di eventi e manifestazioni, di carattere politico, sindacale e sportivo. Sul versante del contrasto al traffico, allo spaccio ed al consumo di stupefacenti, sia sul territorio che presso gli scali aeroportuali e portuali, sono state eseguite 1.923 operazioni che hanno portato al sequestro di quasi 5 tonnellate, tra droghe «leggere» (hashish e marijuana) e «pesanti» (223 kg sono di cocaina ed oltre 48 di eroina), con la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 485 persone, di cui 186 in stato d'arresto. Per il consumo di stupefacenti sono stati segnalati alle Prefetture oltre 1.439 assuntori. In materia ambientale sono stati posti sotto sequestro: due discariche, in cui erano stati depositati rifiuti speciali e materiali pericolosi, specie eternit, pregiudizievoli per la salute pubblica; 25.000 esemplari di pesci tropicali e 2 tonnellate di coralli vivi per un valore commerciale di 250.000 euro. Ancora, il Comando Provinciale Roma impiega 30 militari A.T.P.I. al giorno, sin dalle prime ore del 24 agosto 2016, nelle attività di soccorso e per garantire la necessaria cornice di sicurezza nelle zone colpite dal sisma. I militari impegnati nelle aree del centro Italia «hanno svolto e continuano a svolgere una preziosa azione di vigilanza per la salvaguardia e la tutela del patrimonio del territorio. Oltre alla diuturna attività di assistenza alla popolazione, in questo frangente sono state anche recuperate opere d'arte, arredi sacri ed altri oggetti di valore storico-culturale, rimasti per lo più all'interno di chiese e edifici danneggiati dalle scosse, esposti alle intemperie e a possibili furti».
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