Non è solo a colpi di tariffe salate che l'amministrazione di Virginia Raggi intende combattere l'avanzata dei torpedoni turistici. L'assessore alla Mobilità, Linda Meleo, è stata chiara: «L'ho ripetuto più volte dice nel Centro storico entreranno in pochi». Un'indicazione contenuta nel nuovo piano di riordino che sta preparando la giunta capitolina: il cuore di Roma diventerà quasi off-limits, accessibile solo a un ristretto numero di bus. Al centro della nuova delibera, che punta a frenare l'avanzata dei pullman e che dovrebbe approdare in giunta per l'approvazione definitiva al massimo entro il prossimo 23 ottobre, c'è anche l'interdizione ai bus in tutta l'area della Ztl Centro storico. Quella cioè dove scattano di giorno e di notte (ma solo nel weekend) i contingentamenti per i mezzi privati. Che vuol dire? I torpedoni che oggi scorrazzano in Centro dopo aver passato i varchi della Ztl1 Vam (quelli in corrispondenza dell'anello ferroviario), si dovranno fermare. Freno a mano tirato in tante zone, tra viali e strade.

LE MODIFICHE
«Pensiamo di far entrare nel Centro solo alcune categorie come le scolaresche», spiega l'assessora Meleo che sulla questione del riordino è stata sollecitata anche da Beppe Grillo, troppo spesso infastidito quando è di passaggio nella Capitale dai bus che «offuscano i monumenti». Nel dettaglio lo scenario si preannuncia così: i pullman che oggi transitano per piazza Venezia, Corso Vittorio Emanuele II, di fronte al teatro di Marcello, su via Nazionale e ancora in via Veneto, piazza Barberini, via Cavour dovranno fermarsi prima dei varchi del Centro storico a meno che non trasportino studenti per le gite culturali. Ma anche in questo caso l'accesso sarà consentito solo a quei bus che accompagnano alunni fino a 10 anni, vale a dire quelli che frequentano le elementari e le medie. C'è un'altra piccola deroga al piano che prevede l'accesso per i bus turisti diretti agli alberghi. Attenzione però: potranno entrare in Centro quelli diretti agli hotel con più di 50 camere. Quante sono le strutture di queste dimensioni? Si contano sulle dita di una mano. Il meccanismo va approvato politicamente perché, dal punto di vista tecnico, i varchi per l'accesso alla Ztl Centro storico già oggi sono programmati per stanare gli irregolari, quelli cioè che transitano senza avere il permesso o l'abbonamento giornaliero. Il fatto è che, da domani, invece il permesso non varrà più nulla. L'accesso sarà vietato. Punto.

LE TARIFFE
A questo si affianca poi anche il rialzo delle tariffe che dovranno essere pagate dalle società di pullman per entrare nella Ztl1 Vam, l'area che abbraccia, come spiegato, il Centro storico e che da domani sarà l'unica ad essere permessa. Gli abbonamenti saranno cancellati a favori dei carnet: blocchi di ticket elettronici da 50, 100, 200 e 300 ingressi giornalieri e che potrebbero arrivare a costare, singolarmente, anche 480 euro a fronte dei 160 spesi oggi. A conti fatti, dunque, per ottenere un carnet da 50 pezzi si potranno spendere anche 24 mila euro.