Morto Ivano Selli, addio al conduttore televisivo contro il malcostume della politica

Ivano Selli
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Lunedì 7 Dicembre 2015, 21:02 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 21:19

Ivano Selli, 83 anni, sposato, cinque figli, volto molto conosciuto delle tv romane, giornalista, imprenditore e dirigente sportivo è morto al Policlinico Tor Vergata.





E' stato conduttore televisivo a Teletuscolo e Rete Oro, per la quale ha condotto per anni una trasmissione sulle amministrazioni pubbliche e sul loro rapporto con i cittadini. Si è dedicato spesso dei problemi della sanità.

Selli abitava a Velletri ed è stato anche dirigente di alcune squadre di calcio. La sua ultima apparizione in pubblico è stata qualche settimana fa in Campidoglio quando ha ricevuto il riconoscimento per il suo impegno civile dell'associazione romana Vigili urbani.

IL PRIMO ARRESTO PER TANGENTI
IN DIRETTA TV
Nella lunghissima carriera televisiva di Selli, un uomo imponente e dai modi spicci, resta indimenticabile il primo arresto per tangenti in diretta tv, naturalmente la sua, all'epoca TeleTuscolo: nel settembre del 1991 convinse i carabinieri a seguirlo all'Eur e ad allestire una trappola vera e propria in cui caddero due geometri del Comune di Roma che avevano preteso cinque milioni di euro da un ristoratore che doveva semplicemente fare un cambio di intestazione della licenza. I soldi servivano ad eccelerare la pratica.
Tutto funzionò alla perfezione: i carabinieri in borghese bloccarono i due dipendenti comunali mentre Selli e la sua troupe riprendevano tutta l'operazione che nei giorni seguenti diventò un cult, anche se allora non si diceva ancora così.

Ha condotto su TeleTuscolo e su ReteOro centinaia di trasmissioni (fra queste Amministratori e cittadini che già nella sigla iniziale presentava la Bocca della Verità) occupandosi di ogni aspetto della vita amministrativa, con frequenti incursioni nella sanità e nelle sue carenze.