Addio a Carlo Giovanelli, nobili e divi per l'addio al Principe della mondanità

Addio a Carlo Giovanelli, nobili e divi per l'addio al Principe della mondanità
di Germana Consalvi
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Giovedì 29 Settembre 2016, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 20:51

Un vero corpo a corpo nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, ieri mattina, per l'ultimo saluto a Carlo Giovanelli, principe per lignaggio e, per vocazione, principe della scena mondana italiana, scomparso a 74 anni. Quasi duemila persone al rito funebre officiato dal cardinale Giovanni Battista Re nella basilica di via del Corso, a due passi da piazza del Popolo. La sepoltura avverrà oggi nella tomba di famiglia, a Lonigo (Vicenza).

IL PERSONAGGIO
Invitatissimo a party, prime, salotti e ai camaleontici happening mondani, Giovanelli era garbato e amabile professionista della partecipazione, tanto da essere spessissimo anche in talk show e salotti televisivi proprio in qualità di esperto della mondanità, dai tempi lontani e dorati della Dolce vita della Hollywood sul Tevere in poi.

 

L'OMAGGIO DEI VIP
E ieri mattina, ai funerali del principe, c'era tutto il suo mondo. Nobili e attori, imprenditori e vip, showbiz, politica, sport. Colpo d'occhio sacro e profano, in basilica: in prima fila c'era la sua famiglia, il figlio Guglielmo Giovanelli Marconi con la consorte Vittoria, la moglie Elettra Marconi, il fratello Alberto e la moglie Letizia. L'aristocrazia schierava il principe Emanuele Filiberto di Savoia, Carlo ed Elisa Massimo, Ira Furstenberg (che gli è stata vicina durante la malattia, insieme a Martine Orsini, Ginevra Cavalletti ed Emanuela di Borbone), Guido Torlonia, Leontina Pallavicini, Sforza e Maria Pia Ruspoli, Filippo Caracciolo, Urbano Barberini, Ketevan e Raimondo Orsini, Marta Brivio Sforza, il principe libico Idris Al-Senussi, Giuseppe Ferrajoli. Mentre la moda era rappresentata da Anna Fendi, Lella Curiel, Fabiana e Federica Balestra.

I PAPARAZZI
A rendere omaggio al principe della mondanità non potevano mancare i grandi protagonisti della fotografia della Roma by night di sempre, da Rino Barillari a Umberto Pizzi fino a Luciano Di Bacco. In look candido, Elsa Martinelli, al braccio di Gianni Dei, porta una rosa rossa al feretro. Mentre Marisela Federici, icona dei salotti cult, elegantissima in noir, era accompagnata per l'occasione dal chitarrista-cantante Mario Mio e da padre Simeone Catsinas, archimandrita di San Teodoro. C'erano anche Ferdinando Brachetti Peretti, Carlo Puri, Valter e Paola Mainetti, Mario Stirpe, Raffaella Chiariello, Felice Pulici, Marina Ripa di Meana, Irene Ghergo, Elena Bonelli, Ester Crimi, Saverio Ferragina e Tiziana Rocca, accompagnata dalla madre. E ancora: Patrizia de Blanck, Melania Rizzoli, Roberto D'Agostino e la moglie Anna Federici, il giudice Antonio Marini e la consorte Elisabetta, Paolo Di Pofi, Patrizia Pellegrino, Daniela e Stefano Traldi, i fratelli Eleonora e Saverio Vallone, Irma Capece Minutolo, Demetra Hampton, Maurizio Giaquinto, Lilian Ramos, Tony Malco.

Emblema di aristocratica leggerezza e custode di riservatezza assoluta sulle prove dure della vita, il principe Giovanelli. Come la malattia, ha sottolineato il cardinal Re, di cui non ha fatto parola perché «non voleva pesasse su nessuno», e che l'ha sottratto repentinamente alla vita e ai suoi amatissimi riti gaudenti.