Emergenza acqua a Roma, oggi vertice per dichiarare la calamità naturale

1 Minuto di Lettura
Mercoledì 26 Luglio 2017, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 13:54
Oggi sarà la volta del secondo vertice sull'emergenza idrica nella Capitale: è in programma la riunione dell'Osservatorio Appennino centrale, convocato nella sede dell'Autorità di bacino del fiume Tevere, alla presenza del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti: qui si esamineranno i passi avanti fatti e si chiederà un'ulteriore collaborazione da parte del Governo, che a breve potrebbe dichiarare lo stato di calamità naturale per la siccità anche nel Lazio.

LA DICHIARAZIONE
In questa sede si dovrà portare il piano definitivo per tentare di scongiurare in extremis la chiusura alternata dei rubinetti romani. Quindi Palazzo Chigi, come ipotizzato nei giorni scorsi dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, potrebbe passare a ratificare la dichiarazione dello stato di calamità, anche nel Lazio, che servirebbe ad accelerare una serie di passaggi necessari per arrivare a una soluzione praticabile.

I TECNICI
L'emergenza siccità è seguita attentamente dal ministero dell'Agricoltura con una attività quotidiana di monitoraggio e gestione delle acque assieme al ministero dell'Ambiente e alle Regioni. Nei prossimi giorni sarà convocata una riunione tecnica con le Regioni che hanno avanzato le richieste di stato di calamità, facendo il punto sui danni subiti e le tempistiche di intervento, per poi attivare la procedura di dichiarazione della calamità da parte del ministero stesso.