Ostia, la festa dell'Arcobaleno per dire “no” a razzismo e xenofobia

Ostia, la festa dell'Arcobaleno per dire “no” a razzismo e xenofobia
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Domenica 29 Maggio 2016, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 20:47

Un fine settimana pieno di colori grazie all'ottava edizione della Festa dell’Arcobaleno - Io Non Ho Paura dei Colori. Protagonista il Parco della Madonnetta che ha riunito associazioni e cittadini in nome di tematiche delicate, quali immigrazione, integrazione, e disabilità. Una giornata indirizzata ai bambini del quartiere e alle loro famiglie, organizzata da Ciao Onlus, in rete con altre associazioni impegnate nella cittadinanza attiva e nel dialogo interculturale.

Un momento di aggregazione all’insegna dell’intercultura, declinata al ritmo della musica dal vivo, accompagnata con i sapori della cucina dal mondo, rallegrata con i giochi dei bambini. Ore di colore a testimoniare anni di lavoro sull’integrazione e sulla giustizia sociale, che le realtà associative, i comitati, i movimenti svolgono da anni spesso in dignitoso silenzio e senza gli occhi dei riflettori puntati addosso. 
 

 


“Io non ho paura dei colori” nacque come una festa in risposta ad una delle tante aggressioni razziste mosse dalla paura dell’”altro”, che mostrarono il volto più oscuro del quartiere. C’è chi propone la soluzione della chiusura. E c'è chi invece crede, costruisce e sperimenta quotidianamente esperienze e strade, che portano all’incontro. Durante la Festa non sono mancati giochi a premi e la tradizionale, a cura di Emergency e del gruppo Scout Cngei. Tanta la musica dal vivo, con il complesso “Syrah”. Amnesty International ha consegnato le targhe onorifiche a coloro che sul territorio si sono particolarmente distinti per il proprio lavoro all’insegna della solidarietà e dei diritti umani. Letti e premiati, con un buono da spendere in libri presso la Libreria Arcadia, i migliori testi dei ragazzi che hanno partecipato al concorso scolastico “Storie d’Incontri”. Immancabile il contributo della comunità srilankese di Acilia con il suo spettacolo di balletto in costume. 
 


Agisco ci ha portato alla conoscenza del Parco, grazie alla sua visita guidata. Come tradizione, la chiusura con il momento più atteso e caratterizzante della Festa: lo striscione bianco latte da riempire con tutti i colori dell’Arcobaleno.

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