Ostia, picchia la compagna e scavalca una ringhiera per fuggire dalla polizia: uomo precipita e muore

Ostia, picchia la compagna e scavalca una ringhiera per fuggire dalla polizia: uomo precipita e muore
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Domenica 26 Marzo 2017, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 15:35

Ubriaco, avrebbe perso l'equilibrio precipitando mentre tentava di scavalcare una ringhiera per nascondersi in un locale sottostante alla villetta dove viveva la sua compagna. È successo in via Pitide, a Ostia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, in seguito a una segnalazione per una lite, hanno accertato che l'uomo, Manuel Celestini, di 42 anni, imbianchino, con precedenti di polizia e divieto di ritorno nel Comune di Roma, era morto dopo essere precipitato.
 

 

La donna, che presentava il volto tumefatto, ha raccontato che mentre si trovava in casa con Celestini, era scoppiata una lite durante la quale il compagno l'aveva colpita con pugni al volto. Presente al fatto anche un amico della coppia con il quale avevano consumato bevande alcoliche. Spaventata, aveva quindi telefonato al 112 chiedendo l'invio delle forze dell'ordine.

Quando l'aggressore si è reso conto che la polizia stava arrivando sul posto, per non farsi trovare in casa, in considerazione all' inosservanza del provvedimento di divieto di ritorno a Roma, sarebbe fuggito dall'abitazione scavalcando una ringhiera nel tentativo di nascondersi in un locale sottostante alla villetta. Probabilmente a causa dello stato di ubriachezza, l'uomo avrebbe l'equilibrio precipitando nel vuoto. Sul posto è intervenuto personale della Polizia Scientifica per i rilievi. Proseguono le indagini per stabilire l'esatta dinamica di quanto accaduto.

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