Ostia, scrisse a Spada su Facebook: «Riprendiamoci Roma», espulso il candidato di FdI

Ostia, scrisse a Spada su Facebook: «Riprendiamoci Roma», espulso il candidato di FdI
di Simone Canettieri
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Lunedì 13 Novembre 2017, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 14:37

«Riprendiamoci Ostia», scriveva su Facebook, lo scorso 6 giugno, Dario Cologgi a Roberto Spada. Il primo poi si è candidato con Fratelli d'Italia alle elezioni del X municipio: 188 voti, pochi. Il secondo, si sa, è stato arrestato venerdì scorso, dopo l'aggressione con aggravante mafiosa alla troupe Rai. La notizia è uscita fuori ieri, il giorno dopo la manifestazione di sinistra e M5S contro la mafia, e così anche l'ultima coda della campagna elettorale si è arricchita di veleno. Fratelli d'Italia ha subito espulso il proprio iscritto. Il M5S è andato all'assalto. Ecco la senatrice Paola Taverna: «Meloni chieda scusa ai cittadini del X municipio». Intanto l'ex sindaco di Roma Walter Veltroni commenta: «Mi preoccupa di più Ostia che la Sicilia - dice il fondatore del Pd - sono angosciato quando si saldano crisi sociale e crisi della democrazia e si mettono in discussione le architravi della democrazia».

LA CHIUSURA
Sul lido la campagna elettorale per il ballottaggio entra nel vivo senza cambiare copione: mafia e rapporti con i clan. Il centrodestra, con la candidata Monica Picca, pensa alla chiusura: venerdì sera in piazza Anco Marzio saliranno sul palco Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Silvio Berlusconi? E' molto in forse, molto più no che sì.
Anche il M5S cerca di capire come spingere la propria candidata, Giuliana Di Pillo, verso il successo. Luigi Di Maio non sarà presente alla chiusura: il candidato premier dei grillini oggi partirà per Washington per un blitz diplomatico. Giovedì sera, al ritorno, potrebbe fare un salto a Ostia per una cena di finanziamento ma per il prossimo week-end ha in agenda un tour nel Nord-Est, a caccia di relazioni e consensi. Per mobilitare l'elettorato M5S il richiamo della foresta è fin troppo scontato: tutti invocano la presenza di Beppe Grillo. L'unico in grado, ragionano in Campidoglio, di galvanizzare l'elettorato, visto che al ballottaggio c'è un crollo fisiologico dei votanti. I pentastellati ci sperano ma al momento sono bloccati perché non sanno come muoversi: con Grillo serve una piazza, senza di lui ne serve un'altra. Parliamo di dimensioni. Ci saranno di sicuro Roberta Lombardi e Virginia Raggi, questo sì. Ma l'attenzione generale è ancora tutta sui rapporti tra clan e politica. Ieri l'ultimo, solo in ordine di tempo, scontro. «Ottobre è vicino...riprendiamoci Ostia...e quanto vorrei che fosse comune a sé», così Dario Cologgi commentava a giugno un post su Facebook di Roberto Spada intitolato Grazie per la morte di Ostia, riferendosi ironicamente all'amministrazione Raggi.

IL POST
Nel post, il capo clan allegava una foto di una spiaggia vuota lamentandosi per l'assenza di bagnanti: «Tristezza infinita ....Ar mare zero bagnanti...(gli altri anni di questo periodo, si era fortunati a trovare uno spazietto)». Cologgi commentava in romanesco: «#onestà tacciloro». Nella discussione si intrufolava Carlotta Chiaraluce, capolista di Casapound nel X municipio, e compagna di Luca Marsella, che attaccava M5S e i commissari ma anche il Pd con «Roberto». Scoppiata la bufera Fratelli d'Italia, con il commissario romano, Massimo Milani ha espulso Cologgi e ha preso le distanze dagli Spada: «Non vogliamo i loro voti». L'ormai ex di Fratelli d'Italia spiega a Il Messaggero: «Ho 45 anni e sono un padre di famiglia - dice la guardia giurata - con Spada, che non conoscevo di persona, condividevo sui social solo la passione per la Roma e per il pugilato». Cologgi, che nella vita fa la guardia giurata, dopo la testata dice di aver rimosso il boss dagli amici e dopo il caso di ieri si è cancellato da Facebook: «Per me è un incubo, ho commesso una leggerezza, ma basta vedere quanti voti ho preso a piazza Gasparri». Il menù di questa settimana a Ostia prevede (per il momento) il comitato straordinario per l'ordine e la sicurezza domani e un altro corteo contro la mafia giovedì prossimo.