Roma, a Palazzo San Felice la biblioteca nazionale di archeologia

Roma, a Palazzo San Felice la biblioteca nazionale di archeologia
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Lunedì 18 Dicembre 2017, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 18:59
Il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini e il segretario generale del MiBACT, Carla Di Francesco, hanno firmato la convenzione per la valorizzazione del Palazzo di San Felice dove sarà trasferita la Biblioteca Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma e nascerà un polo bibliotecario, culturale e creativo di livello nazionale e internazionale.

«L'intervento - spiega una nota del Quirinale - rientra nel quadro delle iniziative di apertura al pubblico dei beni immobili in dotazione alla Presidenza della Repubblica per una più ampia fruizione della collettività, come già accaduto per la concessione in uso di un tratto di litorale della Tenuta di Castelporziano e delle Scuderie del Quirinale, oggi sede espositiva.
Il Palazzo di San Felice era, infatti, fino allo scorso anno adibito a ospitare una quarantina di alloggi del personale della Presidenza della Repubblica. Il Presidente Mattarella ha deciso di assegnarlo a un uso totalmente pubblico
».

l Palazzo San Felice fu costruito nel 1860 per volontà di Papa Pio IX per ospitare personale della corte pontificia. «Stiamo gestendo - ha dichiarato il ministro Dario Franceschini - un'operazione unica per valorizzare la Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte in locali idonei: la nuova sede del nuovo polo culturale sarà in uno dei palazzi più belli e prestigiosi di Roma, Palazzo San Felice, che il Presidente Mattarella ha deciso di aprire alla collettività, destinandolo a finalità culturali». 
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