Il report su Roma del governo

Il report su Roma del governo
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Venerdì 6 Ottobre 2017, 10:01
PIÚ IMPRESE MA AUMENTANO SOLO LE PICCOLE

Aumentano le imprese,masoltanto quelle piccolissime e con scarso valore aggiunto. In valore assoluto a Romasi registra un incremento superiore a quello delle altre città metropolitane: più 1,6 per cento di incremento annuo di attività registrate.Madietro questo dato positivo si nasconde una netta riduzione delle società per azioni (meno 13 per cento) e un’esplosione delle micro-imprese come quelle del commercio ambulante, cresciute del 30 per cento, e gli affittacamere, che registrano un’impennata del 150 per cento.

TURISMO, I CONGRESSI VANNO ALTROVE
 

Roma non sfrutta appieno quelle che sono le sue potenzialità sul fronte del turismo. Secondo i dati del ministero dello Sviluppo economico la Città eterna si posiziona soltanto al quarto posto, tra le principali capitali europee,come numero di pernottamenti. Superata su questo fronte anche da Berlino, oltre alle lontanissime Parigi e Londra. Male soprattutto il turismo congressuale, quello alto spendente e a più alto valore aggiunto. Colpa anche della scarsità di eventi che si celebrano nella città a differenza delle altre capitali europee.

LE UNIVERSITÁ NON ATTRAGGONO GLI STRANIERI

L’università è storicamente uno degli asset attrattivi e di sviluppo dell’economia romana. La Capitale è tuttora il primo polo universitario italianocome numero di iscritti ai suoi atenei. In media, dal 2012 a oggi, gli iscritti alle diverse università sono 1,7 milioni:Romaresta in testa con 230 mila iscritti complessivi, contro i 175 mila di Milano. Tuttavia,come osservano i tecnici del ministero dello Sviluppo economico, nonostante la buona qualità dell’istruzione il tasso di internazionalizzazione degli atenei della Città eterna resta basso.

INSIFFICIENZA SU PULIZIA E TRASPORTI


Sicurezza, trasporti e pulizia della città sono problemi molto sentiti dai cittadini romani, ma anche un problema per l'immagine della Città eterna e, quindi, per la capacità di attrarre investimenti e persone da fuori.
Un esempio arriva proprio dalle valutazioni espresse dai milioni di visitatori che ogni anno arrivano nella Capitale italiana. In una scala da 0 a 100 la sicurezza occupa il penultimo posto, con una valutazione media di 25,5. Male anche il trasporto pubblico che presenta una forte insoddisfazione per quanto riguarda i servizi di linea.
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