Rinasce l'enoteca del Lazio: «Un tempio del gusto locale»

Rinasce l'enoteca del Lazio: «Un tempio del gusto locale»
di Lucilla Quaglia
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Sabato 21 Ottobre 2017, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 20:38

In alto i calici con delizie a chilometro zero. Si brinda al nuovo corso dell'Enoteca Regionale del Lazio di via Frattina che rinasce grazie agli investimenti della società Vyta di Nicolò Marzotto. A presentare la nuova realtà ci sono, oltre a quest'ultimo, il presidente della Regione Nicola Zingaretti, l'amministratore unico di Arsial Antonio Rosati, l'assessore regionale all'Agricoltura, caccia e pesca, Carlo Hausmann. «Per noi si tratta di un progetto fondamentale - commenta Marzotto - per il quale ho mosso il meglio che il nostro gruppo potesse offrire. Intendo far conoscere questo posto d'eccellenza a tutto il mondo e chiedo a tutti i produttori di seguirci e collaborare nella realizzazione di questo ambizioso piano».

Applaude un folto pubblico tra cui si riconoscono un gruppo di studenti dell'alberghiero e l'architetto Daniela Colli, artefice del nuovo design del ritrovo. «Qui sarà possibile degustare vino e olio laziali al 100% - dice Rosati - e un cibo d'eccellenza all'80% proveniente da questa regione». «Insomma si tratterà di un laboratorio privilegiato e di un banco di prova del gradimento degli avventori sull'offerta locale», conclude Hausmann. Sfida che sembra già vinta in partenza assaggiando i manicaretti dello chef Dino De Bellis, che delizia gli intervenuti con golosi prodotti di qualità della regione. I prodotti presenti sul menu saranno soggetti a una rotazione non solo stagionale, ma a tutela di una maggiore presenza delle aziende di tutte le province.