Una furia devastatrice che si è abbattuta sull'autista e sul mezzo dell'Atac. Sono stati sette ragazzini, alcuni dei quali probabilmente minorenni, ad agire nel cuore della notte con estrema violenza all'interno della vettura della linea notturna dell'Atac nel quadrante Nomentana-San Basilio. Il pretesto per picchiare è stata la pretesa che il guidatore fermasse l'autobus in un punto dove non sono previste fermate. L'episodio di violenza si è verificato intorno all'una di notte in via Diego Fabbri all'altezza di via Nomentana. E' stato l'autista, sotto choc, a chiamare le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenute alcune volanti della polizia. Gli agenti hanno constatato che la gang si era talmente accanita sull'autobus da danneggiarlo a tal punto che il mezzo con una ruota forata non è stato più usato per proseguire la corsa ma è stato portato al deposito per essere riparato.

L'autista, invece, è stato picchiato dal branco di giovani. L'uomo è uscito dal gabbiotto della guida per cercare di portare la calma ma non ha avuto il tempo di parlare: è stato aggredito con schiaffi e pugni. Gli agenti, una volta arrivati sul posto, hanno trovato il ferito in preda al panico e gli hanno proposto di fare intervenire il personale di un'ambulanza ma l'autista, che comunque ha riportato una serie di contusioni, ha preferito rifiutare il ricovero. Dalle prime testimonianze, il branco sarebbe composto da ragazzini italiani. Uno di loro è stato descritto con un cappello con visiera di colore rosso. Gli investigatori ipotizzano che il gruppo di giovanissimi possa avere agito sotto l'effetto di qualche sostanza: alcol oppure droga.

LA BANDA
Sono gli agenti del commissariato San Basilio ad occuparsi dell'indagine che non si presenta facile considerato che i ragazzini sono riusciti a fuggire senza lasciare alcuna traccia. Comunque gli agenti hanno sequestrato alcune immagini delle telecamere della zona che potrebbero avere ripreso l'azione della gang. Una altro elemento investigativo valido è quello per cui i ricercati potrebbero abitare nella zona dove è accaduta l'aggressione. La strada si trova poco distante dal quartiere di San Basilio dove esistono sacche di criminalità legate allo spaccio di droga. Sono gli stessi residenti che ieri, appresa la notizia, hanno commentato: «Non lo escludiamo, questo è un quartiere di spaccio e violenza, un brutto esempio per i giovani». A questo episodio di violenza se n'è aggiunto un altro: ieri come denunciato dalla Faisa Confail Lazio un operatore di stazione della metropolitana in servizio alla fermata della linea A di Ottaviano in direzione Anagnina, è stato aggredito brutalmente da un uomo che si è poi dato alla fuga.