Aprono le elipiazzole sul Gra, in volo dallo schianto all'ospedale

Aprono le elipiazzole sul Gra, in volo dallo schianto all'ospedale
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Giovedì 19 Maggio 2016, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 20:17

In pochi minuti dal luogo dell' incidente sul Grande Raccordo Anulare all'ospedale più adatto, in volo, senza bloccare il traffico, e con un risparmio di tempo che probabilmente salverà più di una vita. Da stamattina sono attive lungo il Gra di Roma sei delle otto piazzole da elisoccorso volute dalla Regione Lazio in occasione del Giubileo e realizzate in collaborazione con Anas, che ha speso oltre 250 mila euro per adattare con maniche a vento, segnaletica, recinti e luci altrettante aree di propria competenza. Proprio in una di esse, dentro la stazione di servizio di Magliana Nord, lungo la Roma-Fiumicino, una simulazione alla presenza del governatore Nicola Zingaretti e del presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani ha dimostrato, in concreto, i vantaggi della novità. Scenario: un incidente con ferito gravissimo sull'autostrada verso l'aeroporto, che ha bisogno di arrivare urgentemente in sala operatoria.
 

 


Con i vecchi protocolli l'elicottero sarebbe dovuto atterrare sulla carreggiata, «e il Gra - ha ricordato Zingaretti - si bloccava in entrambe le direzioni, a volte provocando ulteriori tamponamenti». Da oggi invece grazie alle piazzole lungo il Gra si organizza, coordinato dalla centrale operativa del 118 con la collaborazione di Anas e Polstrada, un rendez-vous lampo tra l'ambulanza accorsa sul luogo dell' incidente e gli elicotteri gialli 'Pegasò dell'emergenza sanitaria. Velivoli in grado di decollare immediatamente dalla centrale di Monterotondo e raggiungere, in circa 4 minuti, ciascuna delle otto nuove piazzole: oltre a Magliana Nord ci sono Casilina carreggiata esterna, Ardeatina, Casilina interna, Pisana interna, Settebagni e tra circa un mese Pisana esterna e Selva Candida. Qui caricare il ferito e portarlo, per esempio, in tre minuti al Gemelli o in un minuto e mezzo al San Camillo. Un servizio che si inserisce nel sistema dell'elisoccorso regionale che, ha ricordato Zingaretti, prevede un tempo massimo di 30 minuti, da qualunque punto del territorio regionale, per il ricovero nell'ospedale più adeguato: «Una grande rivoluzione - per il governatore - e soprattutto un altro segnale che passo dopo passo la sanità nel Lazio sta cambiando».

Il Gra è certo uno dei segmenti stradali più critici dell'intero sistema stradale, e non solo laziale: «È la strada più trafficata d'Italia dal punto di vista dell'intensità - ha affermato il presidente dell'Anas Armani - e come tale è anche la strada che ha più potenziali incidenti per chilometro». Gli interventi sulle infrastrutture e contro gli eccessi di velocità, ha ricordato, hanno ridotto gli schianti («da oltre mille l'anno a circa 600 nel 2015»), ma il problema degli incidenti rimane, «e bisogna essere pronti a intervenire con i mezzi di soccorso, anche in condizioni di traffico importanti». Un grande aiuto per migliorare la sicurezza dell'anello che circonda la città arriverà anche dal rinnovo dell'illuminazione e degli impianti, già nel mirino dei ladri di rame. «Stiamo eliminando il rame in favore dell'alluminio, meno appetibile» ha spiegato il presidente dell'Anas. Altri novanta giorni di lavori e il Raccordo sarà «illuminato, ben gestito e presidiato».
Sia da terra che, da oggi, anche dal cielo.

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