Una ragazzina di 17 anni è stata aggredita al Flaminio da uno straniero dell'Est Europa a scopo di rapina. Il colpo ha fruttato un bottino di un euro 50 centesimi: la piccola cifra di denaro che la minore aveva in tasca. Il malvivente solo dopo avere preso gli spicci l'ha lasciata andare. L'aggressione si è verificata venerdì sera su un tratto di viale Pinturicchio, vicino viale Tiziano. Erano circa le 19, quando la ragazza è scesa dalla sua mini-car per rincasare. Ma non ha potuto aprire lo sportello. Un individuo l'ha bloccata nell'abitacolo minacciandola di farle del male se non gli avesse datto tutto quello che aveva. La ragazzina è stata colta da una crisi di pianto.

Disperata ha detto all'uomo di non avere con sè soldi. Poi ha cercato in una tasca ed ha trovato una moneta da un euro ed un'altra da cinquanta centesimi. Ho solo questi, ha detto in lacrime al rapinatore che li ha presi ed è scappato. La minore ha subito chiamato la polizia in stato di choc. Dopo pochi minuti è stata raggiunta in viale Pinturicchio da un equipaggio di una volante che ha trasmesso via radio la descrizione del rapinatore. Dovrebbe trattarsi di un nomade dell'Est Europa.
 
«Era uno zingaro - ha raccontato spaventata la ragazzina rapinata ai primi soccorritore -. La sua carnagione è scura. Robusto, sulla trentina. Mi ha bloccata all'interno della mia micro-car. Non potevo più uscire. Mi sono sentita perduta. Non potevo liberarmi. Lui mi ha chiesto i soldi altrimenti mi ha detto che mi avrebbe fatto del male. Gli ho detto che non avevo i soldi. Poi, presa dal terrore mi sono frugata nelle tasche ed ho trovato le due monete. Gli ho dato quello. Non mi è parso vero che le ha prese e mi ha lasciato andare». Gli agenti hanno setacciato il quartiere in cerca del rapinatore che però è riuscito a far perdere le tracce.