Rifiuti a Roma, il dossier del Parlamento: «Salario e Rocca Cencia saturi»

Rifiuti a Roma, il dossier del Parlamento: «Salario e Rocca Cencia saturi»
di Mauro Evangelisti
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Giovedì 25 Maggio 2017, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 20:07

Ogni quindici giorni la vasca di ricezione dell'impianto di trattamento dei rifiuti dell'Ama di via Salaria andrebbe svuotata. L'ultima volta è avvenuto il 20 novembre del 2016, vale a dire sei mesi fa. Quando i carabinieri del Noe, il 18 maggio, hanno svolto un'ispezione nell'impianto contro cui si batte la popolazione dei quartieri vicini a causa del cattivo odore, hanno trovato cumuli di rifiuti nel capannone della vasca che rasentavano il tetto, dunque a un'altezza di dieci metri, per un peso complessivo di 2.800 tonnellate.

DIFFICOLTÀ
Non va meglio nell'altro impianto di trattamento dell'Ama, a Rocca Cencia, dove i carabinieri del Noe sono andati lo stesso giorno. In entrambi i casi hanno agito sulla base di un decreto di ispezione emesso dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti firmata dal presidente, l'onorevole Alessio Bratti. Bene, a Rocca Cencia i carabinieri hanno trovato rifiuti accumulati per oltre quattro metri e con un peso ipotizzato di 2.300 tonnellate. Anche in questo impianto lo svuotamento della vasca, che dovrebbe avvenire due volte al mese, non ha rispettato i tempi, l'ultima volta risale a tre mesi fa. Va ricordato che il 18 maggio eravamo in pieno caos rifiuti, come contraccolpo del rallentamento degli impianti di trattamento di Malagrotta di Colari (il gruppo fondato da Manlio Cerroni e ora commissariato), e dunque Ama era in affanno, costretta a fare lavorare i tmb al massimo e forse perfino oltre. Infine, va annotato che in queste ore in alcuni quartieri tornano i cumuli di rifiuti sui marciapiedi. Al di là di questo, resta la preoccupazione per l'esito dell'ispezione sintetizzato nei verbali della commissione. Spiega il presidente, l'onorevole Alessio Bratti (Pd): «Il 30 maggio sentiremo anche il procuratore Pignatone poi tireremo le fila con la relazione finale. L'ho già detto altre volte: sono convinto che fino a quando Roma non realizzerà una discarica, la situazione di difficoltà che ciclicamente si ripete sarà una costante». La sindaca Virginia Raggi e l'assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari, hanno promesso che il tmb di via Salaria chiuderà nel 2019 ed è stato affidato alla fondazione Scuola agraria di Monza un incarico, che durerà tre mesi, per pensare al futuro dell'impianto (ma anche di quello di Rocca Cencia e dello stabilimento di compostaggio di Maccarese di proprietà dell'Ama).

L'INTESA
Nel frattempo ieri Natale Di Cola, leader di Cgil funzione pubblica che aveva denunciato le condizioni di lavoro dentro al tmb di via Salaria, ieri ha spiegato: «Abbiamo siglato un accordo con Ama, si procede alla manutenzione degli impianti di aerazione e climatizzazione, sia nel Tmb Salario sia a Rocca Cencia, si prevede il ripristino dei tubi di aerazione interna e dell'illuminazione, la sanificazione delle aree tecniche e delle cabine dei mezzi che operano dentro le vasche, la copertura dei nastri trasportatori, l'acquisto dei polipi per la movimentazione».

 
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