L'ennesimo furto di Gesù Bambino, trafugato anche a piazza del Popolo la statua del presepe

L'ennesimo furto di Gesù Bambino, trafugato anche a piazza del Popolo la statua del presepe
di Franca Giansoldati
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Martedì 3 Gennaio 2017, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 12:55
Città del Vaticano - L’ennesimo furto, l’ennesimo gesto sacrilego ad uno dei simboli più cari del Natale. Il Gesù Bambino della basilica di santa Maria a Piazza del Popolo è stato trafugato. Era adagiato nella culla, sotto l'altare all’interno della cappella del Battistero. Ieri mattina, la statua non c’era più. A padre Amedeo è bastato un rapido sguardo per capire che mancava solo quella. Il vice parroco ha provato a cercarla nella basilica, magari poteva essere la marachella di un bambino un po’ discolo che per gioco ha spostato la statua per poi appoggiarla altrove. E invece no, nessuna traccia della statua di terracotta risalente agli anni quaranta di scarso valore economico. Non come il Gesù Bambino del settecento sparito un paio d’anni fa dalla sacrestia dell’altra chiesa gemella di piazza del Popolo. Per la parrocchia di Santa Maria si è trattata di una amara scoperta che ha rattristato profondamente. Chi può avere fatto sparire un oggetto sacro come quello, di scarso valore economico ma di alto valore simbolico?

Le cronache di questi giorni sono piene di notizie simili. Alcuni giorni fa è stata fatta sparire dal presepe della centralissima piazza Mazzini di Viareggio, Gesù Bambino. L'episodio è stato riferito dal sindaco Del Ghingaro sulla sua pagina facebook. "Cosa può spingere qualche genio a rubare Gesù Bambino dal presepe di piazza Mazzini”. Mistero. "Mah, non lo so, non lo so davvero".

La stessa cosa è avvenuta a Treviglio, in provincia di Bergamo. In questo caso sono stati tre ragazzini, due marocchini e un albanese, a portare via Gesù Bambino. La statua è stata ritrovata il giorno successivo grazie all’appello del sindaco, Juri Imeri sulla sua pagina Facebook. Il sindaco ha diffuso anche le immagini del furto ripreso dalle telecamere del Municipio. La polizia locale è riuscita subito a identificare gli autori, che hanno restituito la refurtiva. "Non si dica che sono goliardate. Vergogna!", ha commentato il sindaco.

A Costanzana, in provincia di Vercelli, è toccato al parroco dare l’annuncio ai fedeli durante la messa del primo gennaio. «Non avrei voluto dare pubblicità a chi ha compiuto questo gesto o meschino ma tante persone mi hanno chiesto il perché della mancanza di Gesù nella capanna».  In un primo momento la statuina (di nessun valore artistico, ma dall’inestimabile valore affettivo) è stata cercata in sacrestia. Il parroco pensava che qualche addetto alle pulizie la avesse spostata momentaneamente per spolverarla. Insomma, un altro furto singolare che non ha ancora un volto e un nome. Perché?

Ancora peggio a Carpi dove un gruppo di ladri e vandali hanno distrutto la statua di Gesù Bambino dopo avere tentato di portarla via ma era assicurata alla mangiatoia con una catenella. Dalla rabbia si sono accaniti contro il presepe in terracotta e lo hanno demolito.
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