Roma, sporcizia e insetti: Lungotevere e Ara Pacis infestati dalle zecche

Roma, sporcizia e insetti: Lungotevere e Ara Pacis infestati dalle zecche
di Elena Panarella
2 Minuti di Lettura
Domenica 1 Ottobre 2017, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 12:50
Piccioni senza frontiere, e soprattutto zecche, da loro veicolate, senza confini. E l’ultima scoperta di zecche trasportate dai piccioni è fresca fresca. «Non basta l’invasione di topi, zanzare velenose, cinghiali chi più ne ha più ne metta - dice il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Maritato - È tornata l’emergenza guano a Roma. Così lo “zoo Capitale” si arricchisce in queste ore di nuovi animali con effetti collaterali negativi in quanto a sicurezza stradale, ambientale e pubblica. Denunciamo la presenza di liquame di gabbiani e piccioni su Lungotevere, in particolare nella zona dell’Ara Pacis dove il rischio di zecche potrebbe diventare estremamente alto. Tante le denunce che ci sono arrivate nei giorni scorsi. E la situazione certamente non migliorerà senza alcun intervento». 

«Siamo di fronte a una realtà igienico-sanitaria potenzialmente molto pericolosa - aggiunge Maritato - come associazione che tutela i cittadini, dunque sollecitiamo il Comune di Roma e la municipalizzata Ama a istituire un monitoraggio e una pulizia straordinaria di Lungotevere al fine di prevenire spiacevoli sorprese nei giorni addivenire». E proprio sul Lungotevere è stata segnalata la scomoda presenza di piccioni infestati da zecche. Sì, le zecche, veri insetti killer: possono infatti trasmettere all’uomo una serie mortale di infezioni virali e batteriche. E poi clamidie, ornitosi e le più note salmonellosi eccetera. Un campionario di infezioni da brivido, che o direttamente con le feci o, tramite le zecche, può essere direttamente veicolato all’uomo da questi romantici pennuti. Intanto sui tetti e sulle strade del centro mucchi di sterco si seccano al sole e sembra lontana la soluzione di un problema che da troppi anni è all’attenzione degli amministratori senza essere affrontato con decisione. 

«Siamo stanchi di vivere con le persiane perennemente chiuse per non far avvicinare i piccioni», dice una anziana signora residente in via di Ripetta. «È una storia senza fine, e non solo sul Lungotevere - si sfoga Luca - il guano è pericoloso per noi che giriamo in motorino». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA