Roma, tunisino trovato morto al San Camillo dopo la rissa

Roma, tunisino trovato morto al San Camillo dopo la rissa
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Mercoledì 14 Dicembre 2016, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 18:23
Era stato picchiato durante una rissa vicino il San Camillo domenica pomeriggio. Era stato preso a colpi di bottiglia e qualcuno gli aveva rubato il cellulare. Walid Nsibi, 28 anni, si era recato, con il volto tumefatto e sanguinante, al pronto soccorso del San Camillo. Era stato medicato e dimesso: non correva alcun pericolo secondo i medici. Ma, come riportato dal Corriere della Sera, il giovane è stato trovato cadavere lunedì pomeriggio in un magazzino in disuso in via Ramazzini 31, una struttura abbandonata all’esterno dell’ospedale. E’ stata una guardia giurata della sicurezza del San Camillo a trovare il corpo e dare l’allarme. Ora è stata aperta un’inchiesta per chiarire almeno due aspetti: se i medici abbiano fatto fino in fondo il loro dovere e se il tunisino non possa essere morto a causa delle botte. Se così fosse si tratterebbe di un caso di omicidio anche se preterintenzionale. Ad occuparsi del caso sono gli agenti del commissariato Monteverde che non partono da zero. Gli agenti avrebbero bloccato un immigrato che avrebbe partecipato alla rissa avvenuta su un tratto di circonvallazione Gianicolense. Uno spunto importante per risolvere il caso ed arrivare a tutti i responsabili.
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