La donna, peraltro non più giovanissima e con quasi 30 anni di differenza di età con l’operatore sanitario, ha denunciato alcune pratiche subite di certo non connesse a fini terapeutici. La paziente, infatti, ha riferito che l’uomo, andando oltre le cure solitamente praticate, in un improvviso raptus l’avrebbe ripetutamente toccata nelle parti intime cercando anche di baciarla, noncurante della volontà della donna che ha tentato in tutti i modi di sottrarsi alla violenza.
Gli uomini del Commissariato Celio, che hanno ricostruito l’accaduto, hanno inviato una dettagliata informativa all’autorità giudiziaria, che ha disposto nei confronti dell’operatore sanitario la misura interdittiva dall’esercizio di operatore tecnico assistenziale. L’uomo, davanti al giudice, dovrà poi rispondere di violenza sessuale aggravata.
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