In bilico su due ruote al Parco Leonardo per un importante momento charity. Acrobazie e tutti con il fiato sospeso quando l'incontenibile Vittorio Brumotti, il campione di bike trial, appare al centro commerciale per divertire i bambini, con genitori al seguito, di Famiglie Sma, l'associazione gestita da adulti (e genitori di piccoli pazienti) affetti da Sma, l'atrofia muscolare spinale.

L'intento è accendere la raccolta fondi (sms 45599) che fino a sabato 8 ottobre sosterrà per il quarto anno consecutivo il progetto Smart (Servizio multidisciplinare di accoglienza radicato nel territorio) per potenziare la rete che si occupa della patologia, migliorare l'assistenza territoriale e quest'anno contribuire alla distribuzione del primo farmaco salvavita, disponibile presto gratis per chi è affetto dalla forma più invalidante. Zio Vittorio, titolo ad honorem guadagnato sul campo da Brumotti in cinque anni di collaborazione con Famiglie Sma, coinvolge e diverte i bimbi della fondazione che lo rincorrono festanti (a bordo di super carrozzine elettriche) nel suo impazzare lungo il viale di negozi.
 

Altri super genitori non esitano a spingere le quattro ruote dei figli non motorizzati. Lo spettacolo è davvero impareggiabile e bellissimo. «Non potevo mancare sottolinea l'inviato mentre salta con la bike su una scala il successo ha un senso se si dona qualcosa agli altri». I volontari della Onlus, coadiuvati dalla presidente e dal consigliere dell'associazione Daniela Lauro e Luca Binetti e dal professor Eugenio Mercuri, offrono il gadget solidale a chi lascia un'offerta: una scatola piena di farfalle di semola di grano duro con su scritto, parafrasando Shakespeare, Siamo fatti anche noi della stessa pasta di cui son fatti i sogni.