Pochi minuti dopo, una terza persona ha rischiato l'annegamento nella stessa condizione, anch'essa raggiunta in mare e soccorsa dalle unità cinofile Sics, è stata trasportata dal cane da salvataggio sugli scogli più vicini e da lì messa in salvo. Sul posto è intervenuta anche la Guardia Costiera che ha chiesto agli operatori di presidiare la zona e sconsigliare l'ingresso in acqua, date le difficili condizioni meteo marine. «Durante tutta la stagione balneare -spiega una nota Sics - l'apparato di sicurezza attivato sulle spiagge libere di Ostia dall'amministrazione comunale e dalla Guardia Costiera ha saputo rispondere adeguatamente alla crescente esigenza di sicurezza di quel particolare litorale, che vede la presenza di decine di migliaia di bagnanti ogni giorno». «Attraverso l'impiego delle unità cinofile Sics - sottolinea - che operano per conto del Comune di Roma in sinergia con le Cooperative di Assistenti Bagnanti e coordinate dalla Capitaneria di Porto di Roma, si è riusciti a creare una rete di sicurezza in grado di far fronte anche a situazioni complesse come quella di domenica».
Mya, Geronimo e Tommy sono i nomi dei tre cani impegnati nel salvataggio: i primi due sono di razza labrador, mentre il terzo è un golden retriever, tutti vengono formati nel Centro di addestramento Sics di Roma e preparati per intervenire, assieme ai loro operatori umani, con qualsiasi condizione meteo e con ogni mezzo di soccorso. Unici al mondo, questi cani da salvataggio sono pronti a lanciarsi in acqua anche da un elicottero.
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