Roma, tassisti in ospedale da vittima pestaggio: «Chiediamo scusa a nome categoria»

Roma, tassisti in ospedale da vittima pestaggio: «Chiediamo scusa a nome categoria»
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Domenica 5 Aprile 2015, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 14:14
«Abbiamo portato i nostri auguri di una pronta ed immediata guarigione al Professore Antonio Cavallaro, vittima di una brutale aggressione, manifestando la piena solidarietà della categoria e gli auguri per una buona Pasqua, ci spiace di quello che è successo». Così spiegano l'Associazione di Tutela Legale Taxi e le strutture sindacali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi, Ati taxi e Usb settore taxi che questa mattina sono andati all'ospedale a trovare Antonio Cavallaro, l'automobilista 64enne che aveva fermato l'auto con a bordo il figlio disabile, per acquistare alcune medicine in farmacia, attualmente ricoverato.



«Ci costituiremo parte civile nel processo che sarà aperto a carico dell'aggressore - spiegano i tassisti - verificando anche l'eventuale sussistenza di responsabilità di natura istituzionale, poiché nessuno dovrà più infangare il buon nome della nostra categoria».



«Come concreto gesto di vicinanza - concludono - in collaborazione con le centrali radio taxi 6645, Samarcanda e 8822, ospiteremo gratuitamente il Dottor Cavallaro sui nostri taxi».
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