Uno dei due aveva iniziato a manomettere l’impianto elettrico con l’intenzione di istallare una centralina, poi sequestrata, che, bypassando i sistemi di sicurezza, avrebbe permesso ai ladri di avviare il veicolo. I due “topi d’auto” sono stai arrestati e condotti presso il commissariato Ponte Milvio; dagli accertamenti sull’identità è emerso che D.P.L. era ricercato perché deve scontare una pena agli arresti domiciliari di un anno per reati inerenti gli stupefacenti.
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