Lo striscione è stato appeso proprio sul ponte in cui i tifosi laziali impiccarono dei manichini giallorossi all'indomani del derby vinto con la Roma, in una zona interdetta alle manifestazioni per motivi di sicurezza. Nel comunicato di rivendicazione pubblicato sulla pagina facebook della Fgc si legge: «Chi firma accordi per 100 miliardi di forniture di armi all'Arabia Saudita, principale sponsor del terrorismo; chi bombarda la Siria; chi tenta di rovesciare il governo venezuelano di Maduro; chi intende confermare e appesantire la politica di blocco economico contro Cuba; chi minaccia la guerra con la Corea del Nord; chi sostiene gli interessi imperialistici dell'oligarchia finanziaria americana in tutto il mondo non è il benvenuto a Roma».
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