A far luce sulla vicenda, gli investigatori del commissariato Porta Pia, diretti da Anna Galdieri, partiti dalla escussione dei testimoni e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza.
Dalla targa dell'auto, da cui è stato tirato fuori il blocca pedali, sono riusciti a risalire ad N.D., nato a Stoccarda e residente in Calabria , l'autore materiale e poi ai suoi complici. Il 22enne è stato rintracciato in una pizzeria dove lavora, in compagnia di altri due amici, coinvolti anch'essi nell'aggressione. Un altro componente della combriccola è stato invece trovato in zona Tuscolana. Sequestrata l'arma, il bloccapedali. Al termine dell'attività, il fermato, N.D., è stato associato presso il carcere di Regina Coeli, una denuncia a piede libero per gli altri ragazzi. Dopo la convalida del fermo, l'uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
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