Marino, sotto il McDonald's un'antica strada romana

La strada romana portata alla luce dagli scavi
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Martedì 21 Febbraio 2017, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 01:20

Un tratto di strada romana lungo 45 metri e largo più di due, in basolato perfettamente conservato del II-I secolo a.C. E poi tre scheletri maschili, sepolti tra il II-III d.C. Di certo quando la McDonald's Italia nel 2014 iniziò i lavori per un nuovo ristorante alle porte di Roma, a Frattocchie nel comune di Marino, non immaginava un ritrovamento tanto prezioso.
 

 


E invece dopo tre anni di lavori con la Soprintendenza archeologica per l'area metropolitana di Roma, Viterbo ed Etruria meridionale, da quella scoperta è nata una vera galleria museale sotterranea, con percorso bilingue per adulti e bambini, aperta a tutti, gratuitamente e indipendentemente dal ristorante, ma godibile anche dai tavoli grazie alla struttura a ponte. Un ritrovamento che ha sorpreso non tanto per la collocazione, a pochi metri dalla via Appia, sin dalla sua fondazione nel 312 a.C. trafficatissima di carri, persone e merci. Ma per le perfette condizioni in cui il terreno ha mantenuto la strada, coperta, per più di duemila anni.

«Pensiamo -racconta la Soprintendente Alfonsina Russo- che questo fosse un diverticolo, che congiungeva la regina viarum ad un altro insediamento oppure a una proprietà fondiaria importante, come la villa di un ricco nobile o una proprietà imperiale». Il canale di scolo dell'acqua testimonia si trattasse di una strada secondaria, ma di pubblico servizio. «Purtroppo - prosegue - ne è rimasto solo questo tratto, il resto è andato distrutto. Ma la testimonianza storica è importantissima: la via Appia infatti, oltre che dagli appassionati del Circo di Tiberio, fu attraversata da personaggi celebri, come Orazio, che parla del suo viaggio da Roma a Brindisi nella quinta Satira. Dobbiamo immaginare che vide questi territori e li percorse, così come più tardi nel 61 d.C anche San Paolo che risaliva dalla Campania».

Già una carta del 1853 di Luigi Canina, aggiunge l'archeologa Pamela Cerino, responsabile dello scavo insieme ad Andrea De Angelis, indicava una «via di comunicazione dall'Appia a Castrimenio», nei pressi del XI miglio dell'Appia, proprio nell'area dell'antica Bovillae. Ma ora i lavori guidati dalla Soprintendenza e finanziati per 300 mila euro dalla McDonald's Italia (che curerà anche il mantenimento del sito), la restituiscono intatta, con i segni dei carri («era una strada a senso unico alternato», scherza la Russo) e i muretti in pietra. Proprio nel canale laterale, la seconda sorpresa con le sepolture di tre scheletri. «Si tratta di tre uomini, il più anziano di 35-40 anni», spiega la Cerino, che si vanno ad aggiungere a un quarto corpo ritrovato «appena 50 centimetri sotto l'asfalto» da un benzinaio al di là della strada.

«Nasce così il nostro primo ristorante-museo», commenta l'amministratore delegato di McDonald's Italia, Mario Federico, inaugurando il sito insieme al sindaco di Marino, Carlo Colizza. «Siamo una comunità - spiega - e rispettiamo le regole.
La cosa più semplice» dopo il ritrovamento «era lavorare tutti insieme. Così oggi possiamo restituire un tratto di strada romana a Marino e all'Italia».

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