Non solo Venezia. Anche a Roma si parla di cinema. E una delicata polvere di stelle conquista piazza Cavour. Ecco diversi fan: attendono, di fronte al multisala Adriano, i protagonisti del film “Una commedia pericolosa” prodotto da Marco Poccioni e Marco Valsania, per la regia di Alessandro Pondi. Uno script che vanta un cast d’eccezione: tra i primi ad arrivare Enrico Brignano, al braccio della sua Flora Canto, in giacca color prugna: premurosa moglie che mette subito a posto la camicia scura dell’abbronzatissimo consorte.
E poi la deliziosa Gabriella Pession, in total black e sandali preziosi, la compagna del regista Monica Vallerini, in tubino azzurro con cintina brillante e tacchi argentati, Vincenzo Leto e Grazia Schiavo, in lungo outfit nero su sneakers.
Spicca lo stiloso tailleur pantalone color bronzo della frizzante showgirl Matilde Brandi. «Mi sono divertito molto a girare questa commedia - dice Brignano poco prima di entrare in sala - che però è anche una particolare spy story». Molto interesse, per la trama, tra gli ospiti assiepati nel foyer. Breve saluto al pubblico e si parte con la visione. Ecco la storia. Da quando a sette anni vide per la prima volta un film di James Bond, Maurilio Fattardi sogna di diventare un agente segreto.
Oggi è responsabile della sicurezza di un centro commerciale e si fa chiamare Agente Mao. Vive da solo in un appartamento romano e dalla sua finestra sul cortile spia i condomini, di cui sa tutto. Proprio nell’appartamento di fronte si trasferisce una donna molto attraente: Rita, un’hostess di linea un po’ malinconica. Una sera Maurilio assiste ad una furiosa litigata tra lei e uno sconosciuto. Le ombre che intravede suggeriscono che l’uomo le sta mettendo le mani al collo. Ma inizia il mistero: si tratta forse di un omicidio? Sulla porta appare però Rita. Applausi e commenti di apprezzamento a fine proiezione e brindisi in una location del centro storico.