Roma, calci e pugni alla vittima durante la rapina: arrestati i due banditi

Roma, calci e pugni alla vittima durante la rapina: arrestati i due banditi
di Alessia Marani
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Sabato 27 Aprile 2024, 07:50

Rapinatori violenti ma soprattutto molto maldestri. La notte del 10 marzo scorso avevano aggredito nell’androne di un palazzo di via Angelo Poliziano, non lontano da via Merulana, un cittadino americano nella Capitale per lavoro. Lo avevano seguito e aggredito riempiendolo di calci e pugni pur di strappargli il portafogli e il cellulare che aveva nelle tasche. Invece l’uomo ha reagito e si è difeso prendendo persino a morsi uno dei due malviventi sulle dita e sferrando un colpo in viso all’altro, ferendolo con le chiavi che aveva in mano. Fino a farli desistere entrambi dall’intento.

L’IDENTIKIT

Era all’incirca l’1.30 della notte. I due si erano prima avvicinati con una scusa, poi lo avevano seguito a distanza fino a riuscirsi a introdurre nell’androne una volta aperto il portone.
I rapinatori, tuttavia, sono stati costretti alla ritirata, perdendo durante la fuga il cellulare di uno dei due, ritrovato dai poliziotti del commissariato Esquilino sul marciapiede di via Mecenate.

Nello smartphone c’erano le immagini del presunto proprietario, molto somiglianti alla descrizione di uno dei banditi resa dalla vittima. Banditi in trasferta, arrivati nel centro della Città Eterna dall’hinterland metropolitano.

LA DROGA

Le indagini della polizia coordinate dalla Procura di Roma, infatti, hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip a carico dei due presunti autori della tentata rapina. Si tratta di due 29enni di Tivoli, Maurizio De Luca e Valerio Bergamini. Sono accusati anche del reato di lesioni personali.

Nel corso dell’inchiesta è stata arrestata anche una terza persona, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il 49enne Andrea Antonangeli, di Palombara Sabina, avrebbe aiutato i due amici a nascondersi. Nella sua auto gli agenti romani hanno rinvenuto 90 grammi tra hashish e marijuana, ora rischia anche il favoreggiamento.

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