Velocizzare i lavori per il Pnrr e il Giubileo dando i minori disagi possibili alla viabilità romana. Per questo la giunta capitolina ha deciso: in buona parte dei casi i cantieri vanno fatti di notte, dalle 21 alle 6 del mattino. Una prassi inaugurata nel 2021, la cui sperimentazione, secondo i vertici di Palazzo Senatorio, è riuscita benissimo. Per questo, per contenere i disagi, con chiusure stradali e restringimenti di carreggiata, l'assessorato ai Lavori Pubblici guidato da Ornella Segnalini ha scelto di proporre un piano dettagliato che coinvolge non solo il rifacimento delle strade ma anche i sottoservizi e il verde pubblico. Per ridurre al minimo l'impatto sul traffico, e quindi sulla vita dei cittadini, occorre ridurre la durata complessiva dei lavori dei cantieri stradali aumentando il numero di ore lavorate con l'esecuzione dei cantieri in fasce orarie diverse da quelle di punta, sia mattutine sia pomeridiane. La delibera propone quindi criteri omogenei di disciplina delle attività di cantiere che interessano la viabilità principale e quella secondaria.
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IL DETTAGLIO
Per tutto un anno, da qui all'avvio del Giubileo, i Municipi dovranno fare lavori stradali, di sistemazione di marciapiedi e delle alberature, dalle 21 alle 6, con obbligo durante il giorno di ridurre il cantiere all'area di ingombro minima possibile.
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La formula dei cantieri notturni prevede un impegno straordinario anche sotto un punto di vista economico. Un investimento che può arrivare fino a un 30% in più dei costi, ma che ricade in un beneficio profondo per i tanti che vivono la città per ore in mezzo al traffico. «I cantieri notturni hanno rappresentato un punto di svolta che ci ha permesso di essere più veloci e recuperare un gap manutentivo di anni - commenta Segnalini - Dal 2021 abbiamo riqualificato oltre 300 km di grandi arterie e lavorare di notte ha permesso di essere più veloci e meno impattanti. Con la delibera vogliamo dare un input affinché anche negli altri lavori stradali si trovino soluzioni meno invasive per i cittadini».
Intanto, sul fronte dei cantieri, sono appena terminate le sistemazioni di via Casal Rotondo, via dell'Acqua Acetosa Ostiense, via Tor De' Schiavi e lungotevere Maresciallo Diaz. Sono in corso, invece, i lavori in via di Tor Pagnotta, via Erminio Spalla, via della Serenissima e del Traforo Umberto I. A gennaio, invece, partiranno i cantieri di via di Baccanello e via della Stazione di Cesano, via Cristoforo Colombo, via di Decima, viale Oceano Atlantico e i nuovi lavori di viale Eritrea e viale Libia.
giampiero.valenza@ilmessaggero.it