È il piccolo a chiamare i soccorsi. Difficoltoso l’intervento di salvataggio visto che la scogliera si trova a largo. Parte il gommone della guardia costiera di Ladispoli. Gli uomini della Capitaneria assieme ai volontari della protezione civile Dolphin (riattivata grazie alla sinergia tra Comune e Assobalneari) riescono a raggiungere in pochi minuti l’uomo che grida dal dolore. L’anziano viene imbracato, adagiato sul gommone e trasportato nel porticciolo ladispolano di Porto Pidocchio in via Marco Polo.
Complicato anche qui per la guardiamarina raggiungere la riva per via dell’insabbiamento del fondale marino che da anni condanna i pescatori a restare a terra. Le autorità marittime e i sanitari del 118 si tuffano in acqua per trainare il mezzo fino alla battigia. Nel frattempo l’ambulanza attende il ferito sul lungomare e da lì, il viaggio fino all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Alla fine il pensionato ha riportato la frattura del femore. Il bambino che era con il nonno, traumatizzato, è stato rincuorato dalla guardia costiera.
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