Rischiano il processo sette persone indagate dalla Procura di Roma in relazione al ferimento di un uomo (che riportò danni permanenti) avvenuto il 25 febbraio 2019 e causato dalla caduta di un pino avvenuta in viale Mazzini. I pm hanno chiuso le indagini, atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio, per i reati, a seconda delle posizioni, di disastro colposo e lesioni gravissime.
Tra gli indagati alcuni impiegati comunali che si dovevano occupare del verde pubblico e i responsabili della ditta incaricata dell'appalto per la manutenzione.
Per chiarire a chi spettasse la manutenzione dell'albero il pm Andrea Cusani, titolare del fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, aveva disposto anche una consulenza sull'albero che era stato sequestrato. Secondo quanto emerso il pino rientrava tra gli arbusti che dovevano essere abbattuti con urgenza.