Una ragazza sudamericana di 30 anni è ricoverata presso l’ospedale San Camillo in prognosi riservata dopo che è stata aggredita da due donne in un locale notturno chiuso su provvedimento del Questore. Il tentato omicidio si è consumato all’interno del Planet di via del Commercio. Gli agenti intervenuti per l’aggressione hanno verificato tra l’altro che diverse persone erano intente a ballare violando le regole previste contro la diffusione del Covid-19. Le modalità dell’aggressione subita dalla donna attualmente in coma sono sconcertanti.
Lite per la fila al bagno al Plante: donna massacrata di botte
La vittima era in attesa di andare in bagno ed è stata “accusata” di non rispettare la fila.
LE INDAGINI
Grazie alla chiamata al 118, la polizia è arrivata in tempo, ha potuto ascoltare i testimoni e quindi bloccare le due donne autrici dell’aggressione. Se fosse passato più tempo le due giovani avrebbero potuto lasciare il locale. «Non rispettava la fila e per questo l’ho picchiata», ha detto una delle responsabili. Gli agenti hanno subito capito che la donna era ubriaca, tanto che non si rendeva conto di quello che diceva. La polizia ha raccolto le testimonianze dei clienti del locale che è stato chiuso non solo per la rissa all’interno, ma anche per non avere rispettato le norme anti Covid avendo consentito ai clienti di ballare. C’è poi da considerare che nessuno dello staff del locale ha chiamato la polizia segnalando la ragazza ferita in modo grave. L’intervento al Planet è uno dei tanti controlli effettuati dalla polizia che ha già sanzionato diversi locali per non aver rispettato le regole relative al divieto di assembramenti. Gli investigatori stanno aspettando che la donna ricoverata esca dal coma per ascoltare la sua versione dei fatti.