La banda è entrata in azione in piazza del Colosseo dove, confondendosi tra la folla di visitatori, hanno sfilato dalle tasche di un turista peruviano un cellulare. La loro azione è stata tenuta d’occhio dai Carabinieri che li hanno immediatamente bloccati, recuperando la refurtiva che è stata subito restituita al proprietario. Cinque cittadini del Bangladesh e 2 del Senegal, invece, sono stati sanzionati per aver molestato i turisti con pressanti richieste di elemosina o offrendo in vendita, con insistenza e petulanza, i loro oggetti illecitamente commercializzati. Tra questi, un cittadino del Bangladesh di 30 anni è risultato inottemperante ad un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dalle Autorità Italiane. Oltre alla denuncia a piede libero, al cittadino straniero è stato intimato di lasciare volontariamente il Paese entro 7 giorni.
Altre 12 persone – tra cittadini del Bangladesh, del Senegal e del Pakistan – sono state sanzionate per vendita ambulante abusiva di bibite, braccialetti, power-bank, cappelli e manufatti vari. I Carabinieri hanno sequestrato 528 articoli trovati in loro possesso.
Un romano e 4 cittadini del Bangladesh, invece, sono stati sanzionati per 800 euro per esercizio di mestieri, lavori e professioni - sono i cosiddetti saltafila - in aree e spazi pubblici senza autorizzazione.
I promoters fuorilegge sono stati sorpresi mentre si avvicinavano ai turisti in transito qualificandosi come addetti di Tour Operators e in possesso di voucher per tour turistici e Open-bus. Nei confronti di tutti i cittadini stranieri sanzionati, i Carabinieri hanno richiesto il Daspo urbano, poichè sorpresi a stazionare nelle citate aree, tutte ricomprese patrimonio Unesco e con presenza di monumenti e siti turistici, limitandone la libera accessibilità e fruizione ed esercitando attività commerciali illecite.
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