Una biblioteca su Roma per una Roma moderna

Una biblioteca su Roma per una Roma moderna
di Mario Ajello
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Domenica 18 Febbraio 2018, 00:05
Nell’antica Roma 
molte erano 
le biblioteche

@JGiusi

Nella Roma moderna le biblioteche devono essere di più. E servirebbe, eccome, proprio una biblioteca tutta dedicata a Roma moderna, alla Capitale da quando è diventata tale, nel 1870, fino ad oggi. E se il Comune ancora non ha pensato a una biblioteca così - che sarebbe attrazione turistica oltre che un luogo di studio e un segno culturale che ricorderebbe a tutti che Roma è potente anche nella sua modernità - magari ci penserà. Dunque, è cominciato un pressing civico in favore di questo progetto in linea con quanto accade nel mondo: basti pensare alla biblioteca di Chicago tutta dedicata a Chicago.

Questo progetto su Roma moderna è venuto in mente a un gruppo di intellettuali, e la community si sta allargando, guidati da tre docenti e architetti: Valerio Paolo Mosco, Marco Pietrolucci e Eleonora Carraro. S’ispirano al celebre motto di John Fitzgerald Kennedy: «Non chiederti più ciò che le istituzioni possono fare per te, ma ciò che tu puoi fare per le istituzioni». Cioè, in questo caso, suggerire al Campidoglio un’iniziativa non costosa per la quale amministrazione e cittadinanza attiva possano collaborare. Si tratterebbe di trovare uno spazio e di riempirlo di libri e di ogni altra testimonianza su una città-mondo di cui Giovanni Paolo II, appena diventato papa, disse ciò che tantissimi altri potrebbero dire: «Sono venuto a imparare Roma». Ma se il Campidoglio fa spallucce, neanche risponde al telefono o applica il modello Cinema America? «Allora sarà guerra», minaccia il professor Mosco. E si spera che la guerra verrà vinta da chi ha ragione.
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