È la Capitale o forse (solo) un’illusione

È la Capitale o forse (solo) un’illusione
di Davide Desario
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Martedì 28 Febbraio 2017, 00:15 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 11:47
Conoscete l’illusione ottica di via Piccolomini? Più sei lontano dal cupolone e più sembra vicino
@Max_Giusti 

Ci siete mai stati in via Niccolò Piccolomini? È una strada non troppo grande, tra l’Aurelia Antica e via Leone XIII. Un viale che, in linea d’aria, punta dritto su San Pietro. Ma ha una particolarità: più ti avvicini al Cupolone e più sembra piccolo, più t’allontani e più sembra ingrandirsi.
Come è possibile? E’ un effetto ottico, davvero speciale, che ogni romano che si rispetti conosce.
Ma non è l’unico. La Città Eterna, infatti, può contare su altre “visioni” magiche. La più famosa è senz’altro quella di piazza San Pietro. Nella piazza, per terra, ci sono alcune borchie con l’incisione che recita “centro del colonnato”. Ecco, se ci si ferma in quei punti si vedrà un’unica fila di colonne, come se tutte le altre fossero improvvisamente scomparse. 
In pieno centro c’è poi la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. Ci si arriva da via del Corso. La chiesa non ha una cupola ma il pittore che l’ha affrescata, Andrea Pozzo, l’ha dipinta così bene, giocando con la prospettiva, in modo tale che sembra proprio che la cupola ci sia. Ma basta allontanarsi per scoprire che il soffitto è assolutamente piatto.
Ma in fondo tutta Roma cambia in base al punto di vista? Gli stranieri la adorano e sperano di venirci in vacanza, i romani che vivono, anzi sopravvivono, i suoi problemi non vedono l’ora di andar via. E poi c’è chi ci ha vissuto ed è andato via che vede Roma come il primo amore: ormai lontano, ma sempre nel cuore. E vai a capire quale sia la verità e quale l’illusione.

davide.desario@ilmessaggero.it
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