A 30 all'ora sulla Colombo pericolo costante

di Raffaella Troili
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Mercoledì 3 Maggio 2017, 00:05
Virgì... a 30 chilometri all’ora sulla Colombo se vedemo domani...
@ilrossoeilnero2


Barbara ci ha provato ad andare a 30 km all’ora ma ha rischiato la vita. Dice che si sentiva un pericolo pubblico, chi le suonava col clacson, chi la superava a destra, chi a sinistra, chi le tampinava il parafanghi, inchiodava, la malediceva. «Ho rischiato di essere falciata da tir e 500», e oggi si ricomincia. Succede sulla via Cristoforo Colombo, da qualche settimana, da quando sulle laterali vigono i limiti di 50 km/h e sulla centrale di 30. La tartaruga su un’arteria a tre corsie rischia la vita, Barbara per lavoro ogni giorno prende la Colombo dall’obelisco ed esce a San Giovanni attraverso via Cilicia. «Ho provato ad andare a trenta ma hanno cominciato tutti a suonarmi, ho rischiato seriamente un tamponamento a catena, anche perché sono le auto che si immettono dalle laterali ad andare più piano, sulla centrale nemmeno la macchinetta dei ragazzini va a 30 all’ora, se vai a 30 ti ammazzano!». Non si spiega questo limite, che la costringe a una guida «prima, seconda, prima, seconda, un continuo scalare di marce, col terrore che qualcuno mi tamponi perché tecnicamente è impossibile andare a trenta all’ora». Il benzinaio della laterale un’idea ce l’ha: «Signò è un modo per fare tante multe in poco tempo». Viaggiare sulla Colombo? E’ come andare in bici su una strada che non è di campagna… se era un modo per aumentare la sicurezza ed evitare le morti sulle strade, c’è qualcosa da rivedere. «E’ pericolosissimo rispettare i limiti, stai col terrore di essere tamponata». Perfetto.
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