L’ultima inciviltà: gettare un ufficio in strada

di Maria Lombardi
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Venerdì 6 Ottobre 2017, 00:02
Anche nell’antica Roma i rifiuti erano un annoso problema. Corsi e ricorsi storici #roma #rifiuti
@Countmax73


Un piccolo ufficio in strada. C’è la stampante, la scrivania, un mobiletto per le carte, addirittura c’è la porta, mancano sole le maniglie per aprirla. In via Aurelia, angolo via Altieri, qualcuno ha scaricato sull’asfalto un’intera stanza arredata di tutto punto. Manca il solo telefono e un collegamento internet, e poi ci si può mettere al lavoro anche sul marciapiede. Altro che materassi e frigoriferi, altro che lampadari e specchi. Sembra di stare ad Ikea, attraversando quel tratto di Aurelia, con l’allestimento dei mobili per il pubblico. Un po’ troppo, qualcuno ha postato le foto dell’ufficio on the road su facebook scherzandoci su, «se a qualcuno interessa...è gratis. Mancano solo due manigliette».

Qualcun altro è passato di lì e non ce l’ha fatta a girarsi dall’altra parte. E’ tornato con un cartello protetto dalla plastica e l’ha attaccato con il nastro adesivo sulla porta. «Anche questo è colpa dell’Ama? Bastardo zozzone, evidentemente vivi nella m.....Che ti colpisca qualcosa di brutto».
L’ultima frontiera dell’inciviltà: arredare le strade scaricando tutto quello di cui ci si vuole liberare in fretta. La foto dell’ufficio ambulante sull’Aurelia va ad aggiungersi a quelle delle cucine addossate ai cassonetti, con stoviglie e elettrodomestici rotti, ai bagni e alle camere da letto, ai saloni con divani e credenze. Mancava solo l’ufficio, eccolo è sull’Aurelia.
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